“Sacre scritture e ricchezza”: tra miti e realtà

“Il Vangelo annunciato da Gesù a Israele, e affidato alla comunità cristiana per l’annuncio a tutte le genti, è il Vangelo della grazia di Dio”. Della “grazia”, non della “disgrazia” (…). Possa il nostro mondo riscoprire il Vangelo, linfa di civiltà. Possano i cristiani tutti, con un annuncio fedele, aiutare questa riscoperta”. È la frase, estratta da uno scritto dal biblista Angelo Tosato, che è posta come epigrafe al libro Sacre scritture e ricchezza, tra miti e realtà, curato da Sandro Scoppa, edito da Confedilizia edizioni in collaborazione con Tramedoro, ed esprime in sostanza lo scopo perseguito da siffatta importante pubblicazione. Ossia, sottoporre al vaglio critico alcuni rilevanti problemi in ordine a una presunta incompatibilità tra il messaggio evangelico e la ricchezza e di offrire al lettore percorsi elaborati da diverse angolature tematiche e ricchi di spunti di riflessione, su siffatti importanti argomenti, che sono riportati in una mole davvero notevole di fonti. E che hanno formato oggetto di secolari dibattiti e confronti, in un ambito molto delicato e a volte con posizioni che già sulla linea di partenza si presentano inconciliabili.

Tutto ciò porta a considerare come sia sempre più attuale l’esigenza di adottare appropriati strumenti esegetici e nuovi canoni ermeneutici per i testi sacri da cui poter desumere la compatibilità tra il Cristianesimo e i princìpi fondamentali della libertà individuale e della cooperazione sociale libera e volontaria. Tanto muovendo dai lavori di Ludwig von Mises e di Angelo Tosato, i quali sembrano formare una traccia unica, che può essere ulteriormente sviluppata, e recuperando anche i contributi che hanno fornito i tardo-scolastici, soprattutto della Scuola di Salamanca, che operarono circa tra il 1350 e il 1500, alla comprensione e al progresso della società libera, specie nel campo dell’economia.

L’opera raccoglie i testi dei contributi, con i necessari aggiustamenti e le annotazioni, che gli autori, Sandro Scoppa, Domenico Bilotti, Dario Caroniti, Beniamino Di Martino, Andrea Favaro, Michael Severance, hanno sviluppato al seminario tenuto presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, nell’ambito del miniciclo organizzato da Confedilizia Catanzaro e dalla Fondazione Vincenzo Scoppa, con il patrocinio del Laboratorio di Storia giuridica ed economica del medesimo ateneo, su argomenti che investono i rapporti tra etica ed economia e sulle tematiche connesse alle radici teologiche della proprietà, nonché l’introduzione di Bruno Bordignon e la postfazione di Carlo Lottieri.

Il libro sarà presentato il 13 febbraio (clicca qui per vedere la locandina dell’evento), con inizio alle 18, a Roma, in via Borgognona (numero 47), nella sala Einaudi della sede della Confedilizia, con gli interventi di Domenico Bilotti, docente dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Roberta Modugno, docente dell’Università Roma Tre, Michael Severance, direttore dell’Istituto Acton, Sandro Scoppa, curatore dell’opera, e Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia. Modererà Andrea Mancia, direttore dell’Opinione delle Libertà.

(*) Sacre scritture e ricchezza, tra miti e realtà, a cura di Sandro Scoppa, prefazione di Giorgio Spaziani Testa, postfazione di Carlo Lottieri, Confedilizia edizioni-Tramedoro, 10 euro, 121 pagine

Aggiornato il 08 febbraio 2024 alle ore 14:10