Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) ha deliberato uno stanziamento di 30 milioni di euro per credito immediato e a tasso zero.

Le risorse deliberate serviranno ad erogare mutui di importo fino a 30 mila euro a tasso zero con una durata di 5 anni, di cui i primi 2 anni di pre-ammortamento. L’intervento, grazie all’utilizzo della cambiale agraria e della cambiale della pesca, si distingue per la semplicità della procedura e le tempistiche estremamente ridotte che consentono di poter erogare gli aiuti al massimo entro una settimana dalla richiesta.

L’iniziativa si inserisce nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza coranavirus e, all’esito dell’autorizzazione della Commissione europea, la domanda potrà essere presentata tramite il portale dell’Istituto. Possono usufruire della garanzia diretta Ismea le micro, piccole e medie imprese, così come definite dalla normativa comunitaria in materia che rientrino tra i cosiddetti imprenditori agricoli, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228.

Oltre alle garanzie diretta, sono state confermate d’ufficio le garanzie sussidiarie Ismea, su tutti i finanziamenti garantiti per i quali vengano comunicati dalle banche i termini di sospensione e l’allungamento, posti in essere in conseguenza dell’emergenza Covid-19.

La procedura prevede che, una volta perfezionata la modifica del piano di ammortamento, sia necessario che la banca ne dia notizia al Garante secondo le modalità già in uso, rispettivamente, per il Fondo di garanzia sussidiaria, così come quello di garanzia diretta. L’Ismea prevede un pacchetto di misure specifico per garantire la più ampia partecipazione dei giovani alle iniziative, evitando che le restrizioni dovute alle misure di contenimento del coronavirus possano limitare l’accesso alle agevolazioni dell’Istituto.

In questa dinamica la Piccola e Media Impresa, anche quella agricola, può recuperare la sua dimensione propria che è quella della organizzazione strategica dei fattori della produzione, riguadagnando attraverso l’idea di successo una la propria identità e autonomia rispetto a mercati dominati da grandi imprese e dalle multinazionali. L’innovazione viaggia contemporaneamente con l’imprenditorialità non solo perché è il prodotto di questa, ma perché la rafforza e le ridà un nuovo significato: quello di un ambiente dove è possibile testare le proprie capacità, da dove è possibile trarre soddisfazioni anche immediate, dove la componente relazionale è e diviene sempre più importante sia come componente chiave del prodotto sia, come strumento proprio delle diverse funzioni di impresa.

Ancora una volta è la dimensione relazionale che porta l’attenzione all’ambiente ed alla salubrità ed alla sicurezza dei prodotti. Il cliente è un amico che condivide con l’imprenditore valori e stili di vita, a cui dare il meglio. I social network costituiscono anche qui uno strumento chiave di marketing e commercializzazione. Tuttavia, considerando l’innovazione tecnologica come un prodotto stesso dell’impresa anche la partecipazione a fiere ed eventi, in cui spiegare queste innovazioni, costituisce una parte importante delle strategie di vendita. I punti di forza dei giovani imprenditori innovatori sono rappresentati proprio dalla loro capacità relazionali, dall’uscire continuamente, anche virtualmente, dai confini della propria azienda e del proprio territorio, di osservare la realtà al di fuori dalla visione convenzionale e riportare quanto osservato all’interno della propria attività e territorio, adattandola in modo creativo.

Le attività che possono stimolare l’innovazione sono legate ad esperienze e relazioni vissute dall’imprenditore in un atteggiamento di ricerca e innovazione continua. Gli strumenti più adeguati sono quindi workshop, fiere, web-binar, corsi online, stages e viaggi per osservare e conoscere esperienze innovative non solo di imprese analoghe, ma anche quelle delle grandi imprese alimentari e della pesca.

Aggiornato il 05 maggio 2020 alle ore 12:13