Energia, ambiente ed economia circolare per la promozione degli affari con la Grecia

La pandemia sanitaria ha generato un aumento delle opportunità economiche con la Grecia. Il Paese ellenico è divenuto un importante hub di investimenti tecnologici italiani nel settore energetico e dell’economia circolare. In seguito alla liberalizzazione del mercato in alcuni settori strategici, tra i quali l’energia, la Grecia sembra aver intrapreso il giusto percorso di sviluppo, destando l’interesse di imprese straniere interessate ad operare nel Paese. Particolarmente importante per le imprese sono i programmi di finanziamento e di incentivi in vari settori, a cui si accompagnano gli strumenti finanziari per facilitare l’ingresso nel Paese delle imprese italiane ad alto valore aggiunto tecnologico. La Grecia, dopo la grave crisi economica scoppiata nel 2010, durata almeno fino al 2017, ha necessità di ammodernare la propria industria, le proprie strutture e le proprie infrastrutture. Dopo alcuni anni positivi per gli investimenti soprattutto nel settore energia ed ambiente, la Grecia ha dovuto “sospendere” il proprio sviluppo tecnologico che ora deve riprendere. Si è recentemente svolto un interessante webinar organizzato dalla Camera di commercio italo-ellenica di Salonicco che ha centrato l’attenzione sulle opportunità nel paese per le imprese italiane. Marco Della Puppa, segretario generale della Camera di commercio italo-ellenica di Salonicco ha ricordato l’importanza geostrategica del paese per le prospettive energetiche, ribadendo che “la Grecia oggi ha una posizione geografica intensamente strategica, ubicata al centro di interessi importanti, tra Mediterraneo, Balcani ed Oriente. Tutti i grandi assi energetici passano per la Grecia e l’energia rappresenta un hub importante per lo sviluppo imprenditoriale locale e per il business aziendale dall’estero. Salonicco, ad esempio, è ubicata solo a due ore dalla Turchia e dai Balcani”.

Il settore energetico è estremamente interessante per le infinite opportunità dell’attualità del Paese. Il 35 per cento dell’energia elettrica è prodotta dal gas naturale ed è previsto uno sviluppo enorme sia sull’implementazione delle reti di distruzione del gas che per lo sviluppo di risorse energetiche alternative e sostenibili. Il 48 per cento del gas in Grecia giunge dall’estero, in particolare dalla Turchia e gli impianti di stoccaggio e la logistica necessitano di investimenti e ulteriore implementazione tecnologica. I regolamenti in Grecia seguono le logiche e la giurisprudenza europea e ciò rappresenta una certezza per le imprese europee interessate al settore. Durante i lavori è stato ricordato che tra i progetti più interessanti per le imprese italiane ritroviamo le prospettive di sviluppo energetico verso le isole, poiché il Governo ha previsto un piano energetico nazionale di collegamento dal continente verso tutte le isole della Grecia, con l’obiettivo di garantire circa 24mila chilometri di distribuzione efficiente ed operativa, in pochi anni. Nel paese ci sono 7.500.000 probabili nuovi clienti e sono previsti investimenti annuali pari a 150 milioni di euro. Attualmente, la rete energetica della Grecia è valutata intorno ai 4 miliardi di euro. Accanto alle forniture energetiche, vi sono una serie di novità importanti che le imprese italiane possono implementare e sviluppare come la digitalizzazione delle grandi imprese per fornire servizi ottimali ai clienti dei grandi distributori nazionali, con una comunicazione moderna adatta alla diffusione delle esigenze delle imprese locali e internazionali.  Altri elementi interessanti, analizzati dai relatori durante i lavori, sono incentrati attorno alla certezza dei pagamenti per le imprese: “nel caso il comparto pubblico paghi le imprese estere dopo 60 giorni dal servizio fornito, verranno retribuiti anche gli interessi accumulati”.

Le imprese italiane possono introdursi molto facilmente in Grecia e i punti deboli del Paese rappresentano nuove opportunità per le imprese estere. In tale ottica va considerata la mancanza delle infrastrutture sia nella gestione energetica ma anche di municipalizzate per la gestione dei rifiuti che rende tale settore molto importante per le imprese italiane ed estere. Obiettivi interessanti che grazie al piano energetico intrapreso dal governo e dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 svilupperanno nuove opportunità economiche. Il Governo greco sta investendo nei settori dell’efficienza energetica delle abitazioni private e 60mila abitazioni all’anno, fino al 2030, saranno ristrutturate e riviste per l’efficientamento energetico. Case, hotel, imprese e uffici statali saranno al centro di innumerevoli investimenti privati per consentire un accesso distribuito alle fonti energetiche rinnovabili. Il governo ha avviato l’approvazione di pacchetti giuridici per lo sviluppo del settore, aprendo il mercato alle imprese estere particolarmente efficienti in tema di tecnologia e sostenibilità. Inoltre, sono in fase di sviluppo nuove opportunità importanti per la creazione e l’implementazione di parchi fotovoltaici e di nuovi parchi eolici, all’interno di un programma energetico nazionale diversificato che vuole sviluppare una nuova politica energetica nazionale in linea con le direttive delle organizzazioni internazionali.

Aggiornato il 10 dicembre 2020 alle ore 11:29