Green economy: sostenibilità e nuove opportunità per le metropoli italiane

La nostra Penisola necessita di momenti di confronto e dibattito sulle proposte di sviluppo della Green economy e sulla crescita della sostenibilità per il settore della mobilità nelle grandi metropoli. I trasporti sono attualmente il settore con il primato nazionale per le emissioni annuali di gas serra raggiunto con tassi di crescita superiori al totale delle emissioni nazionali e a quelli del prodotto interno lordo. In Italia, a partire dalle grandi città che hanno vissuto un trauma logistico e organizzativo con la pandemia sanitaria, risulta necessario lavorare per realizzare un futuro della mobilità più sostenibile attraverso la diffusione di sistemi, tecniche e politiche innovative che soddisfino le esigenze del presente senza intaccare le possibilità delle generazioni future.

La strategia d’intervento per perseguire questo obiettivo si articola su alcune linee d’azione, integrate tra loro, affinché si agisca per ridurre il fabbisogno di mobilità, si favorisca l’utilizzo di modalità di trasporto più sostenibile e si incentivi nuove logiche di approccio per i mezzi di trasporto per renderli sempre più efficienti. L’idea di mobilità contemporanea è anche legata alla digitalizzazione e alla diffusione di applicazioni per le smart city. Il post-Covid è un’occasione per porre al centro un paradigma diverso per concepire la vita sui territori. L’Italia riceverà circa 208 miliardi di euro dal Recovery fund, la quota maggiore tra i Paesi membri dell’Unione europea. Un patrimonio di circa 81 miliardi a titolo di sussidi, cui si aggiungono 127 miliardi di euro di prestiti, presentando alla Commissione e al Consiglio un Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) che consenta di definire un progetto nazionale di investimenti per il periodo 2021-2023. Il 37 per cento delle risorse assegnate al nostro Paese deve andare al green e alla sostenibilità delle grandi città. Le nuove proposte che provengono dalle politiche comunitarie aiutano a comprendere l’importanza di ripensare la società e la sostenibilità delle comunità della nostra Penisola e le grandi metropoli necessitano di riprogrammare la mobilità, la vita dei cittadini e della comunità.

La mobilità sostenibile è un sistema ideale di trasporti che permette di ridurre l’impatto ambientale del settore, rendendo al contempo gli spostamenti più efficienti e veloci. Quando un Paese sviluppa dei progetti di mobilità sostenibile, si pone molteplici obiettivi che hanno a che fare sia con l’ecologia e l’ambiente che con la qualità della vita delle persone. Il progetto dei Club del Rotary, promosso dal Rotary Club Roma Cassia, denominato “Ambiente Capitale”, ha l’obiettivo primario di fornire a una platea più ampia possibile una informazione corretta in ambito ambientale, focalizzata sulle criticità ed opportunità delle Aree metropolitane (inquadrata su Roma) e vuole amplificare la conoscenza delle tematiche ambientali e degli impatti generati dalle concentrazioni urbane sull’ambiente, evidenziando le cause principali degli impatti da eliminare per generare una diffusa consapevolezza dei cicli e dei processi coinvolti. La finalità è quella di attivare, sulla base di una migliore conoscenza e di una più profonda consapevolezza, comportamenti proattivi per promuovere interventi in rete con altri soggetti sia istituzionali che associativi. Sviluppare anche per Roma idee di “economia circolare” e azioni di mitigazione attiva, di efficienza energetica e cattura “biologica” della Co2.

La mobilità è una delle cause più rilevanti di emissioni dirette ed indirette di gas e polveri nell’ambiente urbano poiché rappresenta uno dei settori più rilevanti di consumo energetico e una delle aree di intervento più rilevanti con azioni sia di radicale sostituzione della mobilità fisica, con servizi ad alta innovazione tecnologica, sia con azioni di efficientamento dei processi e di mitigazione ambientale. L’obiettivo primario del progetto è di fornire ad una platea più ampia possibile conoscenza concreta e specifica in ambito ambientale, focalizzando l’azione propositiva sulle criticità ed opportunità delle Aree metropolitane di Roma e, di conseguenza, accrescere la consapevolezza delle problematiche e delle possibili soluzioni e la motivazione ad operare proattivamente, adottando comportamenti virtuosi da parte della cittadinanza.

Aggiornato il 03 febbraio 2021 alle ore 12:13