Modern Monetary Theory e spesa pubblica illimitata

Cos’è accaduto durante la crisi economica della Grecia scoppiata nel 2009? E quali sono stati i motivi che hanno portato il Paese al collasso? Le cose potevano andare diversamente? Per l’economista americana Stephanie Kelton, una dei principali sostenitori della Modern Monetary Theory (Mmt), se la Grecia non avesse fatto parte dell’area dell’euro, si sarebbero potuti trovare i soldi per scongiurare la crisi: grazie alla sovranità monetaria la banca centrale greca avrebbe potuto stampare moneta e ripagare così il proprio debito.

Nell’Occasional Paper Ibl dal titolo Modern Monetary Theory e spesa pubblica illimitata. Cosa ci insegnano la crisi greca e la Scuola di Chicago, George S. Tavlas contesta la ricostruzione della crisi greca fatta dalla Kelton e soprattutto le idee che stanno alla base della Mmt. Come scrive Tavlas nel suo breve saggio, “le origini della crisi greca non hanno nulla a che vedere con la perdita della sovranità monetaria. La Grecia aveva la sovranità monetaria negli anni Ottanta, ciononostante si ritrovò intrappolata in crisi finanziarie a causa della sua prodigalità fiscale. Tale comportamento condusse ad avere alta inflazione, una cosa che la Kelton sostiene non accadrebbe ad un Paese dotato di sovranità monetaria. Il comune denominatore delle crisi degli anni Ottanta e della crisi del 2009 è l’assenza di disciplina fiscale”.

Oltre a dare una lettura errata di eventi come la crisi greca, i teorici della Mmt muovono da assunti discutibili, trascurando numerosi aspetti di politica monetaria e finanza pubblica, tra cui la mancata considerazione della letteratura sull’indipendenza delle banche centrali oppure gli effetti negativi delle politiche discrezionali. È soprattutto quest’ultimo punto, secondo Tavlas, che differenzia le idee della Mmt da quelle sviluppate dei primi economisti della Scuola di Chicago, i quali “erano convinti che l’incertezza della politica monetaria fosse una causa primaria di turbamento dell’economia”.

Aggiornato il 05 agosto 2021 alle ore 10:11