Benevento, incontro sugli obiettivi Esg delle imprese italiane

Si è svolto a Benevento un importante e proficuo incontro con manager, imprenditori e professionisti del territorio, finalizzato a esplorare le molteplici opportunità che l’Europa e gli ingranaggi burocratici e finanziari della Comunità europea riservano alle piccole e medie aziende del territorio. Nel corso dell’incontro, presieduto dall’eurodeputato leghista Valentino Grant, si è analizzato il capitale di rischio, il passaggio generazionale e l’importanza della rendicontazione della sostenibilità quali argomenti chiave per una crescita solida e consapevole. “Il 2024 è dietro l’angolo, e con esso, una miriade di agevolazioni e sfide entusiasmanti”, ha dichiarato Grant. Ai lavori, organizzati dal professionista Nicola Mastrocinque, presso l’Università Tematica “Giustino Fortunato”, ha partecipato anche Carlos Sorrentino, segretario nazionale della Confederazione imprese Italia. L’incontro è stato utile per analizzare le innumerevoli opportunità, i bandi e i finanziamenti provenienti dall’attività di sviluppo, reportistica e di rendicontazione sugli obiettivi legati all’Esg - Environmental, Social e Governance poiché nel corso dei prossimi anni le aziende dovranno proseguire e incrementare i processi produttivi legati a tali obiettivi.

Un processo che va ben oltre le semplici dichiarazioni d’intenti, con l’obiettivo di permettere alle aziende di misurare, monitorare, valutare e comunicare il vero impatto sociale e ambientale, elaborando una visione chiara dei risultati ottenuti e gli obiettivi futuri. I cardini della rendicontazione sostenibile includono equilibro, affidabilità e completezza, fornendo una panoramica precisa delle performance aziendali in termini di sostenibilità. “Il bilancio Esg richiede che le relazioni presentate analizzino sia gli aspetti positivi che quelli negativi delle prestazioni dell’azienda in termini di sostenibilità. Tale approccio consente ai portatori di interesse di confrontare le prestazioni nel tempo e garantire la credibilità dei rapporti sviluppati”, ha dichiarato Sorrentino.

Disporre e studiare gli strumenti manageriali aggiornati consente alle imprese italiane di piccola e media dimensione di accostarsi allo sviluppo economico internazionale e alle organizzazioni d’impresa di continuare a diffondere la cultura della sostenibilità e della crescita economica in armonia con la biodiversità. L’attuale binomio “sostenibilità e competitività” è divenuto un tema di interesse per le imprese italiane, considerando che sono sempre più numerose le realtà aziendali che operano in Europa seguendo tali principi contemporanei. Le imprese possono sviluppare piani finanziari e di investimento atti a garantire che il modello aziendale e la strategia commerciale siano in linea con la transizione globale verso un’economia sostenibile e con piani di limitazione del riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi, in linea con l’importante accordo di Parigi nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici adottato il 12 dicembre 2015 e il successivo obiettivo di conseguire la neutralità climatica entro il 2050 come stabilito dai regolamenti europei.

Aggiornato il 27 novembre 2023 alle ore 11:20