Il FinTech: le nuove frontiere della finanza

Il mercato finanziario e bancario fa sempre più uso della tecnologia per venire incontro alle esigenze di investitori e clienti. Non usarla significa non essere più appetibili, un rischio che anche piccole realtà locali non possono permettersi. Il FinTech per definizione è la tecnofinanza, ovvero la tecnologia finanziaria. Nasce da Finance (Fin) e Technology (Tech). Il FinTech ha un significato specifico: usare gli strumenti digitali applicati in ambito finanziario. Le startup FinTech si occupano di ottimizzare uno o più servizi finanziari usando gli strumenti digitali, come ad esempio Ai e Machine Learning. L’Ai processa una grande quantità di dati in tempo reale, mentre il machine learning riconosce alcune dinamiche finanziarie imparando dalle crisi precedenti. La nascita del FinTech viene identificata nell’anno del 2009, con il Bitcoin.

Il 2014 è stato l’anno del Fintech, con 2,8 miliardi di dollari investiti. Nel 2015 Paypal, Xoom, Square, D+H, Visa, LoopPay, Capital One e Global Payments iniziano ad utilizzarlo. Ed è proprio nel 2020 che la pandemia accelera i processi e porta il FinTech ad introdursi sempre di più nel panorama finanziario italiano. Si registra infatti in quell’anno un boom impressionante per la crescita del settore che ha portato nel 2022 alla nascita di 27 nuove startup fondate, per un totale di 630 startup Fintech e Insurtech presenti in tutta Italia. Le startup FinTech si occupano di ottimizzare uno o più servizi finanziari usando gli strumenti digitali, come ad esempio Ai e Machine Learning. L’Ai processa una grande quantità di dati in tempo reale, mentre il machine learning riconosce alcune dinamiche finanziarie imparando dalle crisi precedenti. Si tratta quindi di un settore che nasce proprio per aumentare la competitività e rendere i processi più efficaci possibili sfruttando la tecnologia.

Le aziende e i clienti usano gli strumenti messi a disposizione dalle startup di settore per:

1) Migliorare le analisi di mercato.

2) Richiedere prestiti o finanziamenti.

3) Prendere decisioni.

4) Ottenere maggiore produttività.

5) Aumentare la competitività.

L’innovazione digitale ha assunto un’importanza strategica in settori come quello delle assicurazioni, prestiti e finanziamenti, investimenti, blockchain, pagamenti, crowdinvesting e tanti altri ancora. Per un investitore attento diventa quindi una scelta strategica, considerato il successo del settore, individuare fondi che investono nel FinTech che potrebbero dare dei ritorni decisamente interessanti lontano dalla volatilità dei mercati. Lo sviluppo di questo mercato, infatti, seguirà le sue inevitabili logiche propulsive al dei fattori economico politici che incidono quotidianamente sui mercati finanziari.

Aggiornato il 22 febbraio 2024 alle ore 11:19