Cambia il vento sul mercato obbligazionario

In questi ultimi anni di rialzi dei tassi di interesse, i risparmiatori hanno optato per la gestione di qualità dei propri risparmi. In assenza di volatilità (o quasi), i detentori di liquidità hanno scelto di posizionare il proprio asset finanziario su profili di basso rischio e contestuale buona remunerazione, come titoli di Stato dei Paesi più solidi e Bond investment grade riferiti a società considerate a basso rischio di default dalle agenzie di rating. Il vento sta cambiando. Fed e Bce si muoveranno verso un ribasso dei tassi di interesse, che il mercato si attende a partire dalla prossima estate. Questo comporterà inevitabilmente la diminuzione della remunerazione della liquidità e la necessità di spostarsi su mercati azionari con maggiore volatilità, ma con altrettanta possibilità di mantenere margini sufficientemente elevati per superare quanto meno il livello di inflazione. Un’alternativa valida resta l’investimento in fondi di economia reale. Venture Capital, Private Debt, Reale Estate e infrastrutture sono i settori su cui i fondi direzionano i capitali. Investire nel Private Market rappresenta certamente – soprattutto in presenza di mercati ad alta volatilità – un approccio corretto alla possibilità di far crescere il proprio patrimonio finanziario. Si tratta di capitale paziente in grado di generare nel tempo ritorni interessanti con vantaggi fiscali assolutamente da non trascurare.

Aggiornato il 19 marzo 2024 alle ore 12:15