Per fortuna, l’Italia è una Repubblica parlamentare

Davide Casaleggio è il fondatore dell’associazione “Rousseau”. Finora è stato il leader silente del Movimento 5 Stelle. Poi, ha deciso di parlare. In un’intervista al quotidiano “La Verità” ha dichiarato che “tra qualche lustro le Camere potrebbero non essere più utili”. Aggiungendo che, “grazie alla Rete e alle tecnologie esistono strumenti di partecipazione decisamente più democratici ed efficaci in termini di rappresentatività popolare di qualunque modello di governo novecentesco. Il superamento della democrazia rappresentativa è inevitabile”.

Lo sconcerto, le proteste, i distinguo stanno travolgendo Casaleggio “junior”. Perché un fatto è evidente. Se l’ideologo o presunto tale di un partito di governo sostiene “l’inutilità” del Parlamento, si assume una grave responsabilità. Che desta inquietudine. Perché chi governa ha il dovere di amministrare per conto del popolo. Non deve sollecitarne gli istinti più bassi e retrivi. Casaleggio, con tutta evidenza, ha una concezione autoritaria dello Stato. La sua idea è una nuova forma di fascismo governato dalla Rete. Ma chi governa la Rete?

Naturale, la piattaforma “Rousseau”. Oggi, giustamente, destano scandalo le parole del figlio di Gianroberto Casaleggio. Eppure, sono idee del padre aggiornate alla realtà politica odierna. La differenza risiede in un fatto inequivocabile: il vero guru e fondatore non ha visto la “Terra Promessa”. Il figlio ha avuto questa fortuna. Già. Ora il Movimento 5 Stelle è alla guida del Paese. E dovrebbe pensare a governare e a garantire il pluralismo. Tutte le opposizioni, di centrodestra e di centrosinistra, dopo le dichiarazioni di Casaleggio figlio si sentono giustamente minacciate. È opportuno, di più, è necessario, che il leader ufficiale del M5S, Luigi Di Maio, attuale ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico chiarisca immediatamente la posizione del suo partito. E l’unico luogo deputato a questo chiarimento è naturalmente il tanto vituperato Parlamento. Per fortuna, l’Italia è uno straordinario esempio di Repubblica parlamentare. Nostro malgrado, è arrivato il tempo di rammentarlo.

Aggiornato il 26 luglio 2018 alle ore 11:32