Parigi, reduce Shoa uccisa: odio antisemita

Si era salvata dal nazismo negli anni della Seconda guerra mondiale, ma non è sopravvissuta a questo triste caso di cronaca. Reduce Shoa pugnalata e bruciata quando era ancora viva. La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per omicidio ipotizzando il movente antisemita per la morte di Murielle Knoll, 85 anni, reduce della Shoah trovata parzialmente carbonizzata in casa sua.

Secondo fonti giudiziarie, la polizia avrebbe individuato due sospetti che potrebbero essere incriminati per omicidio sulla base della reale o presunta appartenenza della vittima a una fede religiosa. Il corpo della donna è stato trovato venerdì poco prima delle 19 nel suo appartamento.

Sulla scena del crimine sono state rinvenute le tracce di diversi colpi di arma fuoco e pugnalate sul corpo della vittima. Nata nel 1932 a Parigi, Knoll scampò alla più grande retata di ebrei in Francia durante la seconda guerra mondiale, il rastrellamento del Velodromo d’Inverno del luglio 1942.

Aggiornato il 27 marzo 2018 alle ore 11:50