Harvey Weinstein si è consegnato alla polizia di New York

Il produttore cinematografico Harvey Weinstein ha lasciato in manette la stazione di Polizia di New York in cui, nelle scorse ore, si era consegnato spontaneamente. Il New York Police Department spiega che Weinstein è accusato, tra l'altro, di stupro. Le accuse prese in considerazione sono di due donne. Il NYPD ringrazia "le coraggiose vittime per essersi fatte avanti e aver cercato giustizia".

Weinstein dovrà rispondere delle accuse di avere violentato una donna e di averne costretta un'altra a del sesso orale, dice la Cnn citando una fonte vicina alle indagini. I procuratori di Manhattan hanno pronta per lui una incriminazione per stupro di primo e terzo grado nel primo caso, e di atti sessuali di primo grado nel secondo caso. Il produttore è indagato per reati simili anche a Los Angeles e a Londra. Il suo avvocato di New York, Benjamin Brafman, non ha voluto commentare la vicenda, limitandosi a dichiarare che Weinstein è in questo momento molto "solo e arrabbiato". 

L'accusa mossa contro Weinstein sarebbe legata alla denuncia presentata a suo tempo dall'attrice Lucia Evans, che ha raccontato ai giornali di essere stata violentata da Weinstein nel 2004, e ad un altro caso mai confessato ai media. Il rinvio a giudizio sarebbe il primo per il produttore, accusato di molestie da decine di donne. Weinstein ha finora negato ogni addebito, affermando di non aver mai fatto sesso non consensuale con nessuna donna.

Aggiornato il 25 maggio 2018 alle ore 17:08