Terremoto in Giappone, almeno 3 morti

Tragedia in Giappone. È di almeno tre morti, tra cui una bambina di 9 anni e un anziano di circa 80 anni, il bilancio provvisorio del violento terremoto di magnitudo 6.1 che ha colpito Osaka e l’area limitrofa.

Secondo l’agenzia Kyodo, la bimba è rimasta schiacciata dal crollo del muro perimetrale di una piscina nella città di Takatsuki. Le altre due vittime sono un 80enne e un 84enne. Oltre duecento i feriti. La violenza del sisma ha causato l’interruzione del servizio dei treni veloci Shinkansen, la cancellazione di sei voli aerei da e per l’aeroporto del Kansai, la sospensione della fornitura di gas a 108mila abitazioni nelle prefettura di Osaka, mentre fino a 107mila case hanno registrato blackout momentanei con l’interruzione di energia elettrica.

Nessuna anomalia è stata segnalata invece nelle centrali nucleari di Takahama, Mihama e Oi. Il terremoto segue quello registrato domenica nella prefettura di Gunma, a nord di Tokyo. I sismologhi avvertono che si tratta della maggiore attività sismica dal 1923 nell’area del Kansai, dove è localizzata Osaka, la seconda città del Giappone per numero di abitanti.

La scossa è stata registrata alle 7.58 del mattino, ora locale: due minuti prima dell’una in Italia. Una misurazione preliminare - riscontrata dall’Agenzia meteorologica giapponese - riportava una magnitudo di 5.9 - poi rettificata a 6.1 - e una profondità di circa 15 chilometri. Secondo i parametri di misurazione dell’agenzia scientifica americana Usgs la potenza è stata invece pari a 5.3. Subito escluso il rischio di tsunami, le autorità giapponesi hanno riferito invece di incendi scoppiati in alcuni edifici.

Aggiornato il 18 giugno 2018 alle ore 12:05