India, si uccide per le fake news diffuse su WhatsApp

Otto omicidi negli ultimi giorni. L’India è preda di una psicosi collettiva. Sono stati diffusi dei video artefatti e delle notizie false in cui viene mostrato il rapimento di alcuni bambini. Le immagini e le notizie sono state inviate attraverso WhatsApp, l’applicazione per smartphone più diffusa in India. L’ultimo fatto risale a domenica scorsa. Nello stato occidentale di Maharashtra cinque uomini appartenenti ad una comunità nomade sono stati letteralmente linciati dalla folla perché accusati del rapimento di minori. Gli uomini sono stati circondati da una trentina di persone mentre stavano parlando con una ragazza. È stata proprio la polizia a chiamare in causa “alcuni messaggi diffusi su WhatsApp”. Purtroppo non si tratta di episodi del tutto nuovi in India. Le fake news sono diventate una vera e propria sciagura per l’intero Paese.

Uno dei video diffusi attraverso i telefoni cellulari e condiviso da migliaia di utenti ritrae il presunto rapimento di un bambino da parte di due uomini a bordo di una motocicletta. Il video, in realtà, fa parte di una campagna per la sicurezza dei minori organizzata a Lahore, in Pakistan. Gli ultimi frammenti del filmato originale mostrano i due uomini che riportano indietro il bambino. L’obiettivo è invitare i genitori a garantire la sicurezza dei propri figli. Ma nella versione diffusa in India, l’ultima parte è stata rimossa. Naturalmente il significato dello spot è stato totalmente distorto. Le conseguenze sono state letali.

 

Aggiornato il 04 luglio 2018 alle ore 19:08