Petrolio e sanzioni: Iran punta a mantenere export

Le sanzioni americane non fermeranno la vendita del petrolio iraniano. Teheran continuerà a vendere almeno un milione di barili di petrolio al giorno. Le previsioni di Donald Trump di “azzerare” le esportazioni della Repubblica islamica si sarebbero rivelate assolutamente fallaci. Lo sostiene, in un’intervista all’Ansa Assadollah Gharehkhani, presidente della commissione Energia del Parlamento iraniano. Gharehkhani fa appello all’Unione Europea affinché sostenga, attraverso atti concreti, l’Iran. “Abbiamo imparato dalle esperienze passate – ha detto – e abbiamo adottato misure per sviluppare le relazioni diplomatiche con l’UE. Speriamo che anche dall’altra parte l’Unione Europea faccia passi pratici ed efficaci così che l’Iran possa fidarsi di loro, così come loro si sono fidati durante i negoziati sul nucleare”.

Secondo Gharehkhani, “l’amministrazione Trump ha fallito nel cercare di convincere altri Paesi ad unirsi agli americani per isolare l’Iran. Molti Paesi, invece, compresi quelli europei che avevano relazioni limitate con l’Iran prima dei negoziati nucleari, hanno rifiutato e alla fine sono gli Usa ad essere isolati”. Fra gli otto Paesi che potranno temporaneamente continuare a importare petrolio dalla Repubblica islamica, nonostante l’embargo imposto dagli Stati Uniti, figura anche l’Italia. Gli altri sette sono: Grecia, Cina, India, Turchia, Corea del Sud, Taiwan e Giappone.

Negli ultimi mesi le esportazioni iraniane sono già calate da circa 2,8 milioni a 1,8 milioni di barili al giorno. Nonostante questo ieri il presidente Hassan Rouhani ha affermato che Teheran saprà resistere: “Aggireremo queste sanzioni illegali e ingiuste e l’Iran venderà il suo petrolio”, nonostante il tentativo degli Usa di ridurne l’esportazione a zero, ha promesso il capo del governo iraniano. “Abbiamo buone relazioni di vicinato con Mosca – ha detto Gharehkhani – ma, come molti altri Paesi, anche la Russia tiene in considerazione i suoi interessi nazionali”.

 

Aggiornato il 06 novembre 2018 alle ore 16:59