Arabia Saudita: stop ai “divorzi segreti”

Si può essere divorziati a propria insaputa? Domanda alquanto curiosa penserete, eppure in Arabia Saudita fino ad ieri era realtà. Per gli uomini sauditi era possibile separarsi dalla propria moglie senza farglielo sapere. Attraverso un tweet, il Ministero della Giustizia Saudita ha informato i propri cittadini di una grande novità: “Le donne saudite riceveranno lo stato matrimoniale via sms”. I tribunali saranno tenuti ad informare le mogli sulle sentenze di divorzio che le riguardano attraverso l'invio di messaggini sui loro telefoni.

Il testo includerà il numero del certificato di divorzio e il nome del tribunale in cui le donne possono ritirare la documentazione. Sarà possibile anche informarsi sullo stato civile attraverso un sito web e visualizzare i dettagli di eventuali certificati di omologazione. Lo scopo è proteggere i diritti delle cittadine che, in caso di divorzio, potrebbero usufruire tra l’altro degli alimenti. Questo spiega il grande silenzio dei mariti che fino ad oggi continuavano a vivere sotto lo stesso tetto coniugale non essendo più sposati. Non era inusuale infatti impadronirsi dell’identità delle mogli per assumere il controllo dei loro conti bancari e proprietà, usando procure precedentemente emesse.

Questa novità giuridica fa parte del progetto di riforma sociale e culturale, “Visione 2030”, che il principe Mohammed Bin Salman aveva messo in atto già dall’anno scorso. Già nel giugno scorso infatti, era caduto il tabù della guida per le donne. Questi grandi passi avanti verso la modernità devono però fare i conti con altre restrizioni che sono state al centro delle polemiche internazionali in questi giorni. Non ultime, quelle riferite alla Supercoppa italiana del 16 gennaio a Gedda a cui le donne potranno assistere solo in zone riservate dello stadio. Anche se c’è chi afferma che una piccola concessione alla libertà femminile è stata fatta in questa occasione: le tifose infatti potranno entrare non accompagnate allo stadio. Cosa mai vista prima. Vedremo cosa riserverà il nuovo anno per le cittadine saudite.

 

Aggiornato il 07 gennaio 2019 alle ore 13:02