Israele, raid su Gaza dopo il razzo vicino Tel Aviv

Oggi pomeriggio l’esercito israeliano (Idf) ha reso noto l’inizio dei raid militari contro Gaza, in risposta al missile che ha colpito una casa alla periferia di Tel Aviv, ferendo 7 persone. Secondo quanto riporta il sito del Times of Israel, “in questo momento l’Idf ha iniziato ad attaccare obbiettivi terroristici appartenenti al gruppo terroristico Hamas nella Striscia di Gaza”.

Stamattina un razzo sparato da Gaza aveva colpito una casa a nord di Tel Aviv. Secondo la radio militare israeliana l’esplosione avrebbe provocato alcuni feriti. Un fatto è certo: la zona è stata raggiunta, per la prima volta, da razzi palestinesi provenienti da Gaza. Secondo la polizia, il razzo sarebbe caduto in una zona agricola a nord della città di Kfar Saba. L’edificio colpito ha preso fuoco. Dopo l’esplosione Israele ha chiuso i valichi di frontiera di Erez e Kerem Shalom con la Striscia. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in visita a Washington, ha deciso di anticipare il rientro subito dopo l’incontro con il presidente americano, Donald Trump.

Per Netanyahu si tratta di “un attacco criminale contro Israele al quale reagiremo con tutta la forza. Vista la situazione di sicurezza ho deciso di accorciare la visita negli Stati Uniti”. Nel frattempo Trump ha firmato l’ordine esecutivo con cui gli Stati Uniti riconoscono a Israele la sovranità sul Golan. Netanyahu avrebbe dovuto parlare anche alla conferenza annuale dell’Aipac, il gruppo che riunisce le principali associazioni ebraiche negli Stati Uniti, ma ha deciso di interrompere la visita negli Usa dopo l’attacco su Tel Aviv. “Israele farà tutto il necessario per difendersi”, ha detto Netanyahu parlando alla Casa Bianca dopo l’avvio delle operazioni militari e prima di rientrare in Israele.

Secondo le informazioni fornite dai soccorritori, dopo il lancio del razzo a Kfar Saba, un 59enne e una donna di 30 anni si troverebbero in condizioni moderate, mentre il marito di lei, e i loro figli, una ragazzina di 12 anni, un bambino di 3 anni e uno di 6 mesi, avrebbero riportato lievi ferite. Al momento, nessun gruppo palestinese ha rivendicato l’attacco. Eppure, per il portavoce dell’esercito israeliano Ronen Manelis non ci sarebbero dubbi: “Il razzo di stamane da Gaza su Israele è stato lanciato da Hamas. La rampa di lancio, a 120 chilometri di distanza dall’impatto in Israele, si trova a Rafah, nel sud della Striscia. Il tiro è stato compiuto da Hamas, da una delle rampe di lancio del gruppo. Consideriamo Hamas responsabile di tutto quello che succede a Gaza”. 

Appena dieci giorni fa, due razzi sparati da Gaza erano caduti su Tel Aviv senza provocare danni né feriti.

 

Aggiornato il 25 marzo 2019 alle ore 18:58