Venezuela, revocata l’immunità a 7 parlamentari dell’opposizione

Revoca dell’immunità a sette oppositori a Nicolás Maduro. Lo ha deciso l’Assemblea nazionale costituente (Anc) venezuelana all’immunità. L’accusa è di avere partecipato ad un fallito colpo di Stato il 30 aprile scorso. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale Avn. Si tratta di Edgar Zambrano, Henry Ramos Allup, Luis Germán Florido, Marianela Magallanes López, José Simón Calzadilla Peraza, Amerigo De Grazia e Richard José Blanco Delgado. Intanto, la Magallanes, fra i destinatari del provvedimento, è stata accolta nella Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Caracas. La donna è sposata con un italiano ed ha in corso il procedimento per il riconoscimento della cittadinanza. Le sarà garantita ogni possibile tutela e ospitalità, in piena conformità alle convenzioni diplomatiche. Lo riferisce la Farnesina.

Enzo Moavero Milanesi esprime “la più ferma condanna per tali decisioni che violano le basilari immunità parlamentari e i principi dello Stato di Diritto”. Secondo il ministro degli Esteri italiano “simili atti repressivi non aiutano la ricerca di una soluzione democratica e pacifica della grave situazione venezuelana, a favore della quale il governo italiano lavora insieme all’Unione europea, anche nel contesto dell’apposito Gruppo internazionale di contatto”.

La decisione è stata presa dopo che una richiesta in questo senso era stata trasmessa dal Tribunale supremo di giustizia (Tsj), che aveva contestato ai sette i reati di tradimento della Patria, cospirazione, istigazione alla insurrezione, ribellione civile, associazione per delinquere, usurpazione di funzioni e istigazione pubblica alla disobbedienza alle leggi e all’odio.

Il presidente della Anc, Disdado Cabello, ha segnalato che sono stati identificati tre altri deputati che hanno partecipato nel “golpe fallito, promosso dal deputato in rotta con la giustizia Juan Guaidó e dal fuggiasco Leopoldo López, che ha avuto un bilancio di cinque morti e 233 persone arrestate”. All’inizio di aprile la Anc aveva revocato anche l’immunità parlamentare di Guaidó, autoproclamatosi presidente ad interim il 23 gennaio, per aver realizzato viaggi all’estero violando le restrizioni impostegli dalla giustizia.

Aggiornato il 08 maggio 2019 alle ore 13:01