Marocco: 7 donne nel nuovo governo

Che il Marocco con Re Mohamed VI stia progredendo nell’ambito dei diritti delle donne e non solo, è un fatto più volte sottolineato anche dalla stampa italiana. Ne è un’ulteriore dimostrazione che nel nuovo governo del primo ministro incaricato, Aziz Akhannouch, che ha vinto nelle elezioni politiche l’8 settembre scorso, segnando una grossa sconfitta del partito islamista Pjd, tra i 24 ministri ci siano anche alcune donne. Sono Nadia Fettah Aloui, precedentemente ministra dell’Economia e delle Finanze e ora del Turismo; Nabila Rmili, ministra della Salute e della Protezione Sociale; Fatima Ezzahra El Mansouri, ministra della Pianificazione nazionale del territorio, dell’Urbanistica, dell’Abitazione e delle Politiche urbane e fino al 2015 prima sindaca di Marrakech; Fatima-Zahra Ammor, ministra del Turismo, dell’Artigianato e dell’Economia Sociale e Solidale; Leila Benali, ministra della Transizione Energetica e dello Sviluppo Sostenibile; Ghita Mezzour, ministra delegata presso il capo del Governo incaricato della Transizione Digitale e della Riforma amministrativa e Aouatif Hayar, ministra della Solidarietà, dell’Inclusione sociale e della Famiglia.

Gli uomini invece sono: Abdelouafi Laftit, ministro dell’Interno; Nasser Bourita, degli Esteri ed Ahmed Toufiq degli Affari islamici. Questi hanno mantenuto gli incarichi che avevano nel precedente Governo. Proseguiamo con Abdellatif Ouahbi ministro della Giustizia; Mohamed Hajoui, segretario generale del Governo; Nizar Baraka, ministro delle Attrezzature e dell’Acqua; Chakib Benmoussa, ministro dell’Educazione nazionale, della Scuola materna e dello Sport; Mohamed Sadiki ministro dell’Agricoltura, della Pesca Marittima, dello Sviluppo Rurale e dell’acqua e delle Foreste; Younes Sekkouri, ministro dell’Inclusione economica, delle Piccole Imprese, dell’occupazione e delle competenze; Ryad Mezzour, ministro dell’Industria e del Commercio; Abdellatif Miraoui, ministro dell’Istruzione Superiore, della Ricerca Scientifica e dell’Innovazione; Mohamed Abdeljalil, ministro dei Trasporti e della logistica; Mohamed Mehdi Bensaid, ministro della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione; Abdellatif Loudiyi, ministro delegato presso il capo del governo responsabile dell’Amministrazione della Difesa nazionale; Mohcine Jazouli, ministro delegato presso il capo del Governo incaricato degli investimenti, della convergenza e della valutazione delle politiche pubbliche; Faouzi Lekjaa, ministro delegato presso il ministro dell’Economia e delle Finanze, responsabile del Bilancio e Mustapha Baitas ministro delegato presso il capo del Governo incaricato dei Rapporti con il Parlamento, portavoce del Governo. All’elenco saranno aggiunti più avanti i segretari di Stato in alcuni dipartimenti ministeriali. Il nuovo esecutivo marocchino è stato ricevuto ieri dal sovrano, dal principe ereditario, Moulay Hassan, e dal fratello del re, principe Moulay Rachid. Alla cerimonia era presente anche il ciambellano di Sua Maestà il Re Sidi Mohammed El Alaoui.

(*) Tratto da Almanews24

Aggiornato il 08 ottobre 2021 alle ore 11:38