Uzbekistan, le nuove riforme economiche e le politiche di liberalizzazione

L’8 aprile 2022, il presidente della Repubblica dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha firmato un decreto presidenziale per fissare nuovi e rilevanti obiettivi economici per che mirano a favorire lo sviluppo economico locale, la liberalizzazione di numerosi servivi pubblici, la creazione di servizi innovativi per le imprese, accelerare il processo di privatizzazione economica e contrastare la corruzione politica. Il decreto presidenziale è correlato alla “Strategia per lo sviluppo del nuovo Uzbekistan 2022-2026”, finalizzata ad aumentare la competitività internazionale dell’economia uzbeka e attirare capitali esteri. La liberalizzazione dell’economia, in corso nel Paese, aiuta a comprendere l’importanza che il sistema economico nazionale riesce a proporre alla comunità internazionale, per la creazione di ulteriori opportunità di network e di business.

Secondo la nuova programmazione nazionale, a partire dal 1° luglio del 2022, saranno elargiti una serie di vantaggi doganali e tariffari. In particolare, le riforme cercano di sviluppare le capacità dell’industria automobilistica, dell’aviazione e il settore ferroviario dello stato. Entro il mese di agosto del 2022, il 10 per cento delle azioni di UzAuto Motors Jsc sarà diffuso sul mercato azionario internazionale per incrementare le strategie di vendita e attrarre gli investitori esteri. Inoltre, la privatizzazione del comparto ferroviario dell’Uzbekistan Temir Yullari Jsc consentirà di accrescere le opportunità economiche del Paese in tema di logistica e trasporto intermodale. Il decreto dedica una nutrita attenzione alla cooperazione e al partenariato pubblico – privato incentivando l’ammodernamento delle strutture idriche, la fornitura di energia, la costruzione di nuove strade e di nuove infrastrutture per l’aviazione civile. Dal mese di settembre del 2022, particolare priorità sarà dedicata alla creazione e allo sviluppo di nuove centrali idroelettriche, con la partecipazione di realtà imprenditoriali private, per innescare nuove opportunità e vantaggi per i cittadini del Paese che potranno usufruire di tariffe energetiche vantaggiose e competitive.

Il nuovo decreto presidenziale punta all’attrazione degli investitori esteri, consentendo ai cittadini stranieri di poter acquistare immobili senza particolari procedure burocratiche e la comunità imprenditoriale internazionale è invitata a dedicare attenzione alle opportunità del settore edile provenienti dalle città di Tashkent e Samarcanda. Particolarmente importante è ribadire che quando i cittadini esteri acquistano immobili nella regione o nella città di Tashkent, per l’equivalente di almeno 300mila dollari, possono ricevere un permesso di soggiorno speciale per svolgere attività in Uzbekistan. Inoltre, nuove opportunità sono concesse anche in rapporto al mondo dell’agricoltura e nell’innovazione dei processi agricoli. Riforme importanti che riscrivono anche le logiche di intervento statale nell’economica nazionale poiché, come sottolineato da Obid Khakimov, direttore del Centro per la ricerca sulle riforme economiche dell’Amministrazione del presidente della Repubblica, saranno regolamentate efficacemente anche le spese annuali delle società pubbliche, generando trasparenza anche in rapporto alle politiche antitrust. La realizzazione delle riforme economiche nazionali consentirà al Paese centro asiatico di innescare nuove opportunità economiche per attrarre la comunità imprenditoriale internazionale, con investimenti globali e una partecipazione concreta del settore privato alla vita dell’economia e dello sviluppo sostenibile dello Stato.

Aggiornato il 15 aprile 2022 alle ore 11:10