L’Uzbekistan, l’agricoltura innovativa e i giovani al World Food Forum

Nell’ambito delle iniziative del World Food Forum (Wff) incentrate sulla promozione delle “Diete sane. Healthy Planet”, che si svolgono dal 17 al 21 ottobre a Roma presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura – Fao, le dinamiche agricole e l’occupazione dei giovani specialisti nell’agricoltura 4.0 dell’Uzbekistan tornano al centro dell’attenzione internazionale, per lo sviluppo di nuovi modelli agro-alimentari in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Nel corso dei vari panel della Fao, il 21 ottobre si svolge l’evento dedicato alle “Opportunità significative per i giovani: agricoltura, strumenti digitali e innovazioni”, con la partecipazione dell’Ambasciatore dell’Uzbekistan a Roma Otabek Akbarov, (rappresentante permanente della Repubblica dell’Uzbekistan presso la Fao, l’Ifad e il Wfp); di Vladimir Rakhmanin, (Vice Direttore generale della Fao e rappresentante dell’organizzazione per l’Europa e l’Asia Centrale); dell’Ambasciatore Pio Wennubst, (Rappresentante permanente della Svizzera alle organizzazioni delle Nazioni Unite ubicate a Roma); di Nargizakhon Khujaeva, (delegata nazionale dei giovani dell’Uzbekistan alla Fao) e di Ummatoy Yuldosheva, (assistente universitaria dell’Università di Afka). L’evento ha l’ambizioso obiettivo di innescare una discussione sulle nuove modalità di occupazione agricola per i giovani, presentando i progetti innovativi e di agricoltura 4.0 che si stanno sviluppando nel Paese e descrivendo le sfide imprenditoriali e istituzionali che si stanno affrontando in merito all’ammodernamento nazionale dei sistemi agroalimentari, nella promozione di politiche di green economy e contro lo spreco alimentare. Dal 2016, il Paese ha adottato una nuova e innovativa politica agraria che ha incoraggiato gli investimenti nella catena del valore dell’agricoltura e nei prodotti agroalimentari trasformati. Oggi, il settore agroalimentare dell’Uzbekistan sta vivendo un processo molto dinamico di diversificazione della produzione verso il settore ortofrutticolo, con l’intensificazione della produzione, l’introduzione di tecnologie di risparmio idrico e il miglioramento dei servizi di estensione e marketing. L’ambizione al cambiamento è fissata con la nuova strategia di sviluppo agroalimentare 2020-2030. Il governo dell’Uzbekistan ha attratto fondi per più di 1 miliardo di dollari in prestiti e 130 milioni di dollari in sovvenzioni da diverse istituzioni finanziarie internazionali e partner di sviluppo, come la Banca Mondiale, Adb, Ifad, Ue, Ebrd, Fao e l’Usaid.

Riuscire a sviluppare un’agricoltura altamente innovativa in Uzbekistan consentirebbe ai giovani di generare nuove dinamiche occupazionali e intensificare la richiesta delle aziende agricole continuamente alla ricerca di tecnologie e know-how per migliorare le loro produzioni. Attualmente, frutta, noci e verdure sono i principali prodotti di esportazione del paese. Le principali esportazioni della categoria includono uva, albicocche, ciliegie, pesche, prugne e cipolle vegetali, scalogni, aglio, porri e pomodori. Lo stato centro asiatico è attualmente il secondo produttore mondiale di albicocche fresche e il quarto di ciliegie. L’Uzbekistan sta compiendo importanti passi per sancire un sistema integrato di conoscenza e innovazione agricola, al fine di fornire servizi di ricerca, istruzione, formazione, informazione e consulenza agli agricoltori e alle imprese agricole dello Stato e la collaborazione con il World Food Forum insegue tali modalità di crescita virtuosa, sostenibile e per l’occupazione delle giovani generazioni. Il World Food Forum propone a livello internazionale nuove modalità di cooperazione agroalimentare, sostenendo l’importanza di incentivare le giovani generazioni e la ricerca scientifica nel mondo dell’agricoltura. Durante i lavori, venti Paesi proporranno nuove modalità di investimento e finanziamenti pubblici e privati per sostenere le politiche innovative di governi, come l’Uzbekistan, che stanno puntando sulle tecnologie e la sostenibilità per la crescita delle imprese e della comunità locale, accelerando sui punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il dialogo tra i vari Paesi è il perno dell’evento del World Food Forum e il dibattito tra giovani, agricoltori, imprenditori, innovatori, popolazioni autoctone, decisori politici, scienziati e investitori internazionali è il punto centrale per la crescita delle nuove opportunità globali legate all’agricoltura e alla resilienza dei sistemi alimentari globali. Il governo dell’Uzbekistan sostiene la priorità alimentare della comunità internazionale: garantire la sicurezza alimentare in tutto il mondo, contrastando la crescita della fame nel mondo e incentivando le pratiche innovative del mondo agroalimentare.

Aggiornato il 19 ottobre 2022 alle ore 12:39