Approvato il referendum costituzionale in Uzbekistan

Approvato con una maggioranza schiacciante il recentissimo referendum costituzionale in Uzbekistan che propone una serie di riforme economiche, istituzionali, amministrative e commerciali, fortemente voluto dal presidente Shavkat Mirziyoyev. Secondo i risultati diffusi dalla commissione elettorale, la modifica della Costituzione è stata approvata dal 90,21 per cento dei votanti. Nel tentativo di rafforzare i principi istituzionali moderni e democratici e come solida base giuridica e garanzia affidabile dello sviluppo a lungo termine del Paese e del futuro benessere del popolo, la nuova proposta costituzionale vuole rilanciare l’Uzbekistan quale “Stato di diritto sovrano, democratico e sociale” con principi che non possono essere modificati. Tali norme costituzionali si basano su valori come il mantenimento e l’ulteriore rafforzamento dell’indipendenza nazionale, sulla necessità di garantire “un Paese libero alle generazioni future”, senza distorsioni dall’attuale percorso di riforme, sul primato della legge e della giustizia, e sulla tutela delle persone, valori affermati come “capisaldi della statualità”. Al fine di potenziare l’autonomia della magistratura viene introdotto un sistema di elezione da parte del Senato di tutti i membri del Consiglio supremo dei giudici.

Le modifiche introdotte sono state concepite anche per rafforzare l’indipendenza dei tribunali, l’immunità dei giudici e l’assenza di responsabilità in casi specifici. Ai cittadini è concesso, per la prima volta, di poter ricorrere alla Corte costituzionale in merito alla costituzionalità delle leggi sancite e applicate in tribunale. L’ambito dei diritti costituzionali è integrato da diritti ambientali, alla salute, alla parità di genere, alla libera circolazione e al rafforzamento delle opportunità economiche per le imprese e gli investitori esteri interessati al Paese centro asiatico.

Il testo referendario getta le basi per la formazione di un’economia liberalizzata, aperta alle dinamiche economiche occidentali e dell’Europa, rafforzando le garanzie dell’attività imprenditoriale, sviluppando le relazioni di mercato, creando le condizioni per una concorrenza leale, assicurando un clima favorevole agli investimenti e agli affari, istituendo un sistema di tassazione equa e limitando le attività di monopolio dello Stato. Peraltro, in Uzbekistan il numero di imprese è aumentato di ben sei volte negli ultimi sei anni e attualmente si attestano attorno ai due milioni. Il numero di imprenditori il cui reddito ha superato un milione di dollari ha raggiunto le 26.000 unità e il reddito di 220 imprenditori ha raggiunto i 100 milioni di dollari. Una particolare attenzione è dedicata anche alla tutela dell’ambiente e al rispetto dei punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con la creazione di diversi fondi e proposte di riforme per la conservazione della biodiversità, la tutela della fauna e della flora nella regione e la lotta al cambiamento climatico.

Aggiornato il 03 maggio 2023 alle ore 13:17