Ottimismo di Biden sulla tregua, la proposta di Israele

Un accordo per il cessate il fuoco a Gaza entro lunedì. È questa la speranza-preghiera del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che vorrebbe ottenere il rilascio di parte dei più di cento ostaggi nelle mani dei terroristi di Hamas. Il capo di Stato Usa, durante il suo viaggio a New York per partecipare a uno show televisivo della Nbc, ha detto ai giornalisti di sperare in una tregua “entro la fine del weekend”. Biden ha spiegato che il suo “consigliere alla sicurezza nazionale mi dice che siamo vicini. Ma ancora non è fatta – ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca nella Grande Mela – La mia speranza è che entro lunedì avremo un cessate il fuoco”.

Nel frattempo, una fonte affidabile che lavora a stretto contatto con i colloqui tra Israele e Hamas avrebbe riferito che una bozza di accordo sarebbe stata inviata da Tel Aviv al gruppo palestinese. Una tregua di 40 giorni e uno scambio di prigionieri e ostaggi in rapporto di 10 a uno sarebbero il succo dell’intesa. Così ha riportato l’agenzia d’informazione britannica Reuters. Hamas dovrebbe impegnarsi a liberare circa 40 ostaggi tra cui donne, giovani sotto i 19 anni, persone con più di 50 anni e malati. In cambio, riceverebbe circa 400 detenuti palestinesi. Nella bozza di accordo stesa dal Governo israeliano è prevista anche la riapertura degli ospedali e dei panifici a Gaza, con l’ingresso immediato delle relative attrezzature e di carburante. Ai residenti della Striscia poi, sarebbe permesso di tornare a casa nelle aree evacuate, tranne che agli uomini in età da combattimento.

Secondo il New York Times Israele avrebbe concesso, durante i colloqui con Hamas, la liberazione di 15 palestinesi di alto profilo – incarcerati con accuse di terrorismo – in cambio di cinque donne soldato tenute in ostaggio dall’Organizzazione. Secondo il quotidiano americano questa disponibilità sarebbe indizio di una posizione inedita del governo di Tel Aviv. Stando alle fonti del Nyt, non è ancora chiaro se questa proposta faccia parte della nuova intesa israeliana inoltrata ad Hamas. Ora non si può che attendere la risposta del gruppo terrorista.

Aggiornato il 27 febbraio 2024 alle ore 16:20