Lo spettro dell’Isis sulle notti di coppa

Lo Stato Islamico minaccia i quarti di finale di Champions League. Il gruppo terroristico, attraverso la Fondazione Al Azaim – l’organo di informazione incaricato della diffusione dei messaggi dell’Isis – ha pubblicato una foto, un manifesto, che inquadra il Parco dei Principi di Parigi, il Santiago Bernabéu, il Wanda Metropolitano di Madrid e l’Emirates Stadium di Londra, con la scritta “uccideteli tutti”. Una propaganda del terrore, che segue i fatti del 30 marzo scorso quando il media Sarh al-Khilafah – associato allo Stato Islamico – invitava a colpire gli spettatori presenti all’Allianz Arena per assistere alla partita tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, in ottica Bundesliga. Non è quindi la prima volta che i jihadisti minano all’incolumità dei tifosi di calcio.

Nel frattempo, il Ministero dell’Interno spagnolo ha segnalato la minaccia al Real Madrid, che ha già rafforzato nei giorni scorsi le misure di sicurezza intorno al suo stadio. Questa sera, i Blancos ospiteranno il Manchester City in casa, mentre a circa 15 chilometri di distanza l’Atletico Madrid ospiterà il Borussia Dortmund, nell’andata della doppia sfida dei quarti di finale di Champions League. Entrambe le partite sono state dichiarate ad alto rischio dalla Commissione antiviolenza, che ha deciso di dispiegare oltre 3mila membri delle forze di sicurezza. Nella capitale spagnola sono attesi quasi 8mila tifosi dei Citizen e dei Prussiani. Al Bernabéu, poi, si è deciso di far svolgere la partita con il tetto dell’impianto chiuso, come accadde anche nella Finale di Coppa dei Campioni di Cardiff tra Real e Juventus nel 2017. Sempre per ragioni di sicurezza.

Le fonti delle Autorità assicurano i tifosi e i club che la situazione è sotto controllo. La minaccia, insomma, non è motivo di allarme. Comunque, l’ultima parola spetterà al comitato della competizione – insieme ai servizi di polizia – che potrà decidere se rafforzare e in che modo le misure di prevenzione nei due stadi madrileni. Le prossime ore saranno decisive.

Aggiornato il 09 aprile 2024 alle ore 15:00