Twitter, aveva ragione Elon Musk?

Stai a vedere che, nell’affaire Twitter, aveva davvero ragione Elon Musk? L’ex responsabile della sicurezza del social network fondato da Jack Dorsey, Peiter “Mudge” Zatko, ha accusato l’azienda di aver violato sistematicamente gli accordi presi con la Federal Trade Commission per il mantenimento di elevati standard di sicurezza. Lo rivela il Washington Post, che ha letto il documento presentato da Zatko alla Sec: secondo il quotidiano, i contenuti della denuncia potrebbero avere ripercussioni sulle stime finanziarie e legali del gruppo e, appunto, sulla vertenza che oppone il social network a Elon Musk.

Il fondatore di Tesla, infatti, ha rinunciato all’acquisto di Twitter (per il quale aveva presentato un’offerto di 44 miliardi), sostenendo di essere stato ingannato, come gli azionisti, dalla società.

Zatko è stato rimosso dal suo incarico a gennaio, meno di due anni dopo che l’allora amministratore delegato Jack Dorsey lo aveva assunto e appena due mesi dopo il cambio al vertice della società. La sua denuncia, ha sottolineato, è coerente con l'impegno a rendere Twitter e i suoi utenti, a partire dai dissidenti nei regimi autoritari, più sicuri: era proprio la missione che gli era stata affidata da Dorsey al momento della sua assunzione.

Dopo che quest'ultimo si è dimesso da amministratore delegato, nel novembre 2021, Zatko ha informato i membri del consiglio di amministrazione di Twitter che le protezioni per i dati sensibili degli utenti erano più deboli di quanto gli era stato detto. In tutta risposta, il nuovo amministratore delegato Parag Agrawal lo ha licenziato.

Il commento ufficiale della società smentisce questa ipotesi: "Il signor Zatko è stato licenziato da Twitter più di sei mesi fa per scarso rendimento e leadership, e ora sembra cercare opportunisticamente di infliggere danni a Twitter, ai suoi clienti e ai suoi azionisti", ha dichiarato Rebecca Hahn, vicepresidente globale delle comunicazioni di Twitter. Intanto, da qualche parte, Elon Musk se la ride di gusto.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 11:27