Netflix e la stretta sugli abbonamenti: le iscrizioni aumentano

Netflix ha detto basta alla condivisione della password da parte di coloro che sottoscrivono l’account. Questa mossa, obiettivamente epocale per il mondo dello streaming, sta cominciando a dare i suoi frutti. Secondo un report di Antenna, una società di analisi, la piattaforma di film e serie tivù avrebbe guadagnato circa 100mila sottoscrizioni al giorno negli Stati Uniti, nei giorni che hanno seguito lo stop della condivisione degli account.

Secondo la nuova policy di Netflix, non sarebbe del tutto vietato condividere il proprio account con altre persone, ma ciò andrebbe fatto sotto pagamento di un’ulteriore quota per utilizzatore. In Italia, per esempio, si tratta di 4,99 euro al mese. Questa quota in più, sblocca uno “slot” dove inserire l’indirizzo e-mail del nuovo utilizzatore dell’abbonamento sulla piattaforma. Fino a poco fa, la società di streaming permetteva a coloro ritenuti “familiari” di connettersi gratuitamente all’account pagante, purché accedessero almeno una volta al mese con i propri dispositivi alla rete Wi-Fi del profilo abbonato.

Tra il 26 e il 27 maggio, racconta il report di Antenna, negli Usa gli abbonati a Netflix sono aumentati del 102 per cento rispetto alla media giornaliera dei mesi precedenti. La crescita che sta avvenendo dal giorno in cui la piattaforma ha annunciato la nuova politica, non si vedeva dai tempi del lockdown per il Covid-19. Ciò non vuol dire che, per via di questa novità, molti non abbiano cambiato lo streaming di fiducia, ma queste eventuali defezioni non hanno intaccato il volume dei nuovi iscritti.

Secondo Netflix, oltre 100 milioni di famiglie condividono i propri account con altri utenti, di cui 30 milioni solo in America e in Canada. Lo stop alla pratica di sharing dell’account, oltre a far balzare in avanti le nuove iscrizioni, ha pure fatto salire il titolo dell’azienda in borsa. Da quando è stata applicata la nuova regola, Netflix ha guadagnato quasi il 16 per cento, dopo un periodo di crisi, conseguenza di un minimo storico a maggio del 2022.

Aggiornato il 13 giugno 2023 alle ore 11:21