Giovani imprenditori   e l’emergenza profughi

Anche Confindustria si è posta in questi giorni il grave problema dei profughi che continuano ad arrivare in Italia. Si tratta per il momento di Confindustria Puglia, attivata dall’iniziativa del Gruppo giovani imprenditori (Ggi) di Taranto, il cui presidente è Luigi de Francesco. I componenti si stanno adoperando per far fronte all’emergenza profughi che interessa la città per i frequenti sbarchi di immigrati, prevalentemente siriani, palestinesi e dell’Africa subsahariana.

Nei giorni scorsi la vicepresidente del Ggi di Taranto, Beatrice Lucarella, è stata convocata dal sindaco Ippazio Stefano, il quale ha espresso il suo apprezzamento e di tutta la giunta per l’iniziativa. Dall’incontro è emerso che arrivano circa 7mila i rifugiati di varie nazionalità, vengono rifocillati, visitati, accolti, vestiti e dopo alcuni giorni smistati nei vari centri di accoglienza in Italia, in base alle disponibilità. Le necessità al momento sono tante. Servono prodotti per l’igiene della persona, pannolini per bambini, latte in polvere, alimenti secchi, abiti e scarpe di tutte le taglie e misure.

Tuttavia, le diverse situazioni logistiche impediscono a molti di assicurare la consegna dei pacchi nella sede dei vigili urbani di Taranto, deputata alla raccolta. Da qui è scaturito il bisogno di aprire un apposito conto corrente destinato proprio a raccogliere i fondi. Con quest’ultimi, la vicepresidente Lucarella acquisterà i generi di prima necessità, che dagli stessi centri di accoglienza vengono richiesti, in appositi negozi con vendita all’ingrosso.

De Francesco, sull’argomento, ha commentato: “Bisogna portare avanti un’iniziativa che, oltre ad aiutare queste persone, possa consentire di dare un segno tangibile di civiltà da parte del nostro territorio, pur nelle difficoltà che lo stesso attraversa”.

Il numero di conto corrente, aperto nella Banca di credito cooperativo San Marzano di San Giuseppe, è: IT 36 G 08817 15800 004000006243; causale: contributo per i rifugiati.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:05