Napoli: Stato di Diritto  contro Ragion di Stato

Il totalitarismo in tutte le sue sfaccettature è in stato di avanzamento nel globo. Mentre sembra essere in corso, tra le organizzazioni internazionali e le Ong, un dibattito su come affrontare le vicende riguardanti le varie dittatore e non democrazie presenti sul pianeta terra, raramente, si affronta la problematica del processo di “democratizzazione reale” che contraddistingue le democrazie liberali del mondo occidentale. Lo stato di avanzamento della “ragion di stato” è una “peste” che affligge moltissimi governi, anche quelli che fino a qualche tempo fa potevano considerarsi come “altare della democrazia e della libertà”.

Anche in questo campo Marco Pannella e la galassia radicale, a rischio di chiusura a causa della sopraffazione del regime soprattutto nel governo dell’informazione, ribadiscono con forza la ragionevolezza del diritto, dello stato di diritto e della tutela e promozione dei diritti umani. La Campania rappresenta l’essenza della violazione della dignità umana e del diritto individuale che le Convenzioni Internazionali hanno stabilito ed inchiodato per tutti gli esseri umani. Dall’ambiente alla giustizia l’analisi dello stato attuale della gestione dei processi sociali e politici si contraddistingue dalla forza delle istituzioni non democratiche e da una totale mancanza di trasparenza da parte della partitocrazia nelle scelte compiute.

I Radicali di Caserta con il Partito Radicale Nonviolento e Transpartito presentano gli Atti del Convegno “Stato di Diritto contro Ragion di Stato”, editi dalla casa editrice “Realty Book”, a Napoli, il 19 Gennaio 2015, nella prestigiosa sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, non a caso la casa del pensiero di Croce. Saranno presentati tali Atti, pubblicati dalla galassia radicale, da accademici e da attivisti politici di tutto il mondo. Saranno presenti Marco Pannella, Elisabetta Zamparutti di Nessuno tocchi Caino, Matteo Angioli del Partito Radicale e Non c’è Pace senza Giustizia, il filosofo Aldo Masullo, il professor Francesco Di Donato, il professor Gianfranco Borrello, il senatore Luigi Compagna e personalità del mondo accademico napoletano. Modererà l’evento il direttore de Il Mattino Alessandro Barbano.

A partire da Napoli si avanza la proposta radicale di far ritornare la democrazia all’interno di quei meccanismi liberali, fatti di conoscenza, giusta informazione, giustizia giusta e stato di diritto, che le nostre democrazie hanno rigorosamente abbandonato per l’affermazione della coercizione e della ragion di stato. Si tratta di ribadire le ragioni dell’illuminismo contro l’oscurantismo di tutte le forme di potere assoluto. La sfida del nostro secolo è quella di procedere attraverso sentimenti e proposte libertarie contro chi produce e impone autorità.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:27