Manifesto sequestrato, ecco l’interrogazione

Pubblichiamo l’interrogazione a risposta scritta che il senatore Giovanni Mauro ha inviato al ministro dell’Interno.

Premesso - che nella notte tra il 25 e il 26 maggio 2015 in via Amerigo Vespucci, a Napoli, una pattuglia della polizia di Stato e, poi, alcuni agenti in borghese hanno fermato per oltre un’ora tre volontari del Movimento “Vittime della Giustizia e del Fisco” (Muro Salvatore, Cutolo Vincenzo e Attanasio Giovanni Emanuele) i quali affiggevano manifesti della lista “Vittime della Giustizia e del Fisco” che partecipa alle elezioni regionali in Campania;

- i volontari affiggevano in spazi non dedicati alle affissioni elettorali, ma a fianco di manifesti elettorali;

- gli agenti della polizia di Stato non si limitavano a preannunciare la comminazione di una sanzione per affissione non autorizzata, ma procedevano al sequestro dei manifesti, sostenendo che essi non fossero manifesti politici, ma “illegali e di ispirazione eversiva”;

- i manifesti di che trattasi contengono la frase: “Basta con le persecuzioni”, e l’immagine di una catena spezzata con la scritta “Scatenati”;

- il clima di tensione e di intolleranza che si respira nella campagna elettorale campana deve aver confuso i tutori dell’ordine, spingendoli ad assumere atteggiamenti contrari alla libertà d’espressione ed al diritto dei cittadini di partecipare alla vita politica del Paese;

per sapere se l’onorevole ministro, sia al corrente di questo increscioso fatto e se non ritenga di dover porre in essere un’azione chiarificatrice sull’accaduto. Si allega copia del manifesto sequestrato (nella foto).

Roma, 26 maggio 2015

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:37