Cavallaro: un successo stop vendita di Versalis

La Cisal, soddisfatta per il permanere del polo chimico nel Gruppo petrolifero italiano, ritiene ora decisivo l’intervento del Governo per l’attuazione di una politica industriale a sostegno del settore.

“Come già sottolineato dalla Cisal a tempo debito, il potenziale acquirente non offriva alcuna garanzia sul futuro industriale e lavorativo di un settore strategico come quello chimico. Per questo motivo, l’interruzione delle trattative tra Eni e Sk Capital segna un punto importante a favore dei lavoratori e della Chimica italiana”.

È quanto afferma Francesco Cavallaro, segretario generale Cisal, in merito alla mancata cessione della maggioranza di Versalis al Fondo americano.

“Abbiamo accolto con soddisfazione il comunicato ufficiale di Eni circa l’interruzione della trattativa sulla vendita della controllata. Ma a questo punto - conclude il segretario - la Cisal e la Fialc Cisal, rappresentata da Giuseppe Graniti e Massimo Pagliara, ritengono che il Governo, azionista di maggioranza all’interno del colosso energetico, abbia il potere e il dovere di indicare nuove politiche industriali di investimento che rendano tale settore un volano per l’economia del Paese”.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 21:48