Denis Verdini apre a un governo M5S-Lega. Parla ai microfoni della trasmissione radiofonica Circo Massimo e prova a tracciare una sorta di profezia su come si chiuderà la partita per il governo.
Sull’ipotesi di un esecutivo targato M5s-Lega, ha le idee chiare: “L’elezione dei presidenti delle Camere ha dato vita a un metodo: e i leader di Lega e 5 Stelle lo utilizzeranno per formare il governo. E non facciamo drammi, non sono barbari. Dovranno trovare dei punti in comune per governare e non potranno forzare su questioni di principio: il governo si fa solo con i compromessi”.
Poi Verdini si sofferma su chi dovrebbe svolgere le funzioni di premier e consiglia una figura diversa da Di Maio e Salvini: “Il ricorso a una figura terza: nessuno dei due vuole fare passi indietro. Come si risolve? Troveranno l’accordo su una figura terza”.
Infine parla anche degli scenari in Parlamento e prova a tracciare un percorso nel nome del pragmatismo legato ai numeri: “Lo dico io che l’ho sempre praticato: qui bisogna essere pragmatici, pensare ai numeri e lasciare stare un attimo le prese di posizione dure e senza sconti che Lega e 5Stelle avevano dai banchi dell’opposizione”.
Aggiornato il 27 marzo 2018 alle ore 12:32
