Renzi: “Salvini e Di Maio indietro per paura”

Questa mattina Matteo Renzi ha attaccato Luigi Di Maio e Matteo Salvini, affermando che tengono in ostaggio l’Italia. Le elezioni sono una grandissima occasione di cambiamento. Da un lato gli sfascisti istituzionali, dall’altro un fronte ampio guidato dal Pd ma che non sia solo il Pd. Anzi con gente che non ha apprezzato tutto ciò che ha fatto il Pd”, ha continuato.

“Sarò come tutti in campo a dare una mano. Se gioco mediano stavolta nessun problema. Non mi interessa aprire la discussione né sul contenitore, né se lo facciamo con le primarie: mi va bene qualsiasi soluzione. Voglio giocare una partita da mediano. Ma è una sfida pazzesca”.

Per Salvini e Di Maio “la vita è una diretta Facebook, un mi piace. I grandi statisti che dovevano portarci nella terza Repubblica ci stanno riportando alla terza media”. Renzi entra a gamba testa nel dibattito politico poi continua: “Hanno promesso obiettivi irraggiungibili e alla prova dei fatti si sono impauriti e si sono tirati indietro, usando l’alibi del ministro dell’Economia. Noi abbiamo bisogno di fare una campagna vera, senza litigare e con il coinvolgimento pieno dei cittadini. 

Cominciano 4 mesi difficili ma belli, importanti e impegnativi. Arriva un’occasione non solo di rivincita del Pd, ma di salvataggio del paese”. L’ex premier fa sapere che l’obiettivo è “non allargarci, non restare chiusi”. “Occorrerà - aggiunge – l’impegno di tutti. Noi ci saremo. Al lavoro tutti insieme, convinti, perché questa Italia forte possa uscire vincitrice dalle prossime elezioni”.

 

Aggiornato il 29 maggio 2018 alle ore 12:06