La senatrice pentastellata Paola Nugnes è contraria al Decreto sicurezza. Lo ha dichiarato a margine dei lavori della Commissione affari costituzionali del Senato: “Voglio votare contro questo provvedimento, partito male, ma nel caso di un’eventuale fiducia mi riservo di valutare il da farsi. Io sono portatrice della visione originaria, iniziale, del movimento e non condivido questa sua trasformazione alla quale sto assistendo”. In realtà, la posizione della senatrice non è isolata all’interno del movimento. Anche il senatore Matteo Mantero voterà contro: “Il decreto sicurezza? Non lo voterò, se votare contro o non votarlo lo deciderò la notte prima, al momento sono più per non votarlo. Anche se ci fosse la fiducia”.
Mantero, parlando ai microfoni Rai di “Un giorno da pecora”, ha detto che se ne assume “la responsabilità, come farà chi voterà a favore. Siamo tutti compatti come una testuggine, bisogna vedere però in che direzione va: in questo momento ha scarrocciato verso destra, bisognerebbe riportarla più al centro della strada”. Frattanto, il leader M5s Luigi Di Maio ha convocato, per le 21.30 di stasera, un’assemblea per dirimere le questioni più complesse: dal Tap al Decreto sicurezza, fino alla manovra.
Ma la Nugnes ha dichiarato che non parteciperà. “Siamo fuori tempo massimo – ha detto – per parlare del Decreto sicurezza e per cercare un modo di partecipare e collaborare”. Daranno forfait anche Mantero ed Elena Fattori. Proprio sulla pagina Facebook della senatrice sono apparsi una serie di post di sostegno. Sulla vicenda ha detto la sua anche il premier Giuseppe Conte, in visita a New Delhi. “Le osservazioni critiche – ha sottolineato – sono le benvenute ma occorre una sintesi e chi si riconosce nella maggioranza deve assumere un atteggiamento di consapevolezza e responsabilità”.
Aggiornato il 30 ottobre 2018 alle ore 18:38
