Berlusconi tenta Salvini, presto nuovo Governo di centrodestra

Silvio Berlusconi ne è convinto ormai da diverse settimane: questo Governo ormai ha i giorni contati. Un ragionamento che l’ex premier ieri ha ripetuto anche ai vertici del partito incontrati a Palazzo Grazioli.

La bocciatura della manovra economica da parte di Bruxelles e le tensioni tra Lega e Movimento 5 Stelle sui provvedimenti in discussione in Parlamento contribuiscono, a detta del leader azzurro, a confermare che per l’Esecutivo andare avanti diventa ogni giorno più complicato. E non è un caso che il leader di Forza Italia abbia deciso di mettere nero su bianco quello che ormai pensa da diverso tempo: “Il Governo non è in grado di proseguire - premette il Cavaliere - presto daremo un Esecutivo di centrodestra al Paese”.

Ed è proprio sul “presto” che è concentrata ora l’attenzione del leader azzurro. I sondaggi che continuano a dare in calo Forza Italia sono un campanello d’allarme su cui si è soffermata la riunione a Palazzo Grazioli, con preoccupazione. E proprio la chance, seppur complicata, di poter rientrare in pista con un Esecutivo targato centrodestra è vista dal leader di Forza Italia come un’occasione da non perdere. A questo si aggiunge la speranza di una sentenza favorevole da parte della Corte di Strasburgo, attesa per martedì: a quel punto - avrebbe detto Berlusconi ai suoi - io tornerò pienamente in campo. Già, ma il problema ora non è tanto l’agibilità politica, ma il progetto a cui il Cavaliere sta lavorando: l’allargamento delle “truppe” di centrodestra con chi è pronto a “dare una mano” ad un nuovo Esecutivo.

Che la strada sia difficile da percorrere gli azzurri lo sanno bene e lo avrebbero fatto notare proprio al Cavaliere, che però è pronto a tentare il tutto per tutto. In più - a quanto raccontano alcuni presenti al vertice - Berlusconi avrebbe lasciato intendere che da parte del Presidente della Repubblica, nel corso del colloquio avuto diversi giorni fa, sarebbe emersa una disponibilità di massima ad esaminare una maggioranza diversa - se esistesse - con il leader di Forza Italia a giocare un ruolo di primo piano. Un progetto - gli stessi azzurri ne sono consapevoli - di difficile realizzazione ma su cui il capo di FI starebbe seriamente ragionando, convinto che di fronte ai mercati in caduta libera e con lo spread che tocca vette altissime anche Salvini avrebbe difficoltà a dire di no ad un nuovo scenario.

Ai ragionamenti del Cavaliere fa eco, non a caso, il numero due del partito Antonio Tajani. Il presidente dell’Europarlamento da giorni lancia messaggi al vicepremier leghista. L’ultimo ieri, dopo la bocciatura di Bruxelles: “Salvini - mette in chiaro il vice presidente di Fi - decida se vuole stare dalla parte degli italiani oppure dalla parte di un’élite intellettuale che vuole distruggere l’Europa ma che rischia di finire sotto le macerie dell’Italia. È giunto il momento per la Lega di fare una riflessione”.

Aggiornato il 22 novembre 2018 alle ore 11:59