Salvini: “Nessun incidente con il premier Conte”

Matteo Salvini minimizza lo scontro con Giuseppe Conte. “Non c’è stato alcun incidente con il premier – sostiene –. Stiamo lavorando per ridurre le tasse”. Il leader leghista precisa che “con il Movimento 5 stelle i rapporti sono ottimi ma io non passo il mio tempo ad attaccare gli alleati”. Il ministro dell’Interno prova a rasserenare gli animi dopo la richiesta del premier di chiarire in Parlamento la vicenda dei presunti fondi russi per la Lega. Peraltro, ieri Conte ha accusato Salvini di “scorrettezza istituzionale” a causa dell’incontro tenuto al Viminale per spiegare la Flat tax alle parti sociali.

“Oggi – ha detto il vicepremier – sono arrivato già a tre, tre dichiarazioni polemiche di ministri e parlamentari nei miei confronti. È un approccio diverso: io ritengo che gli italiani mi paghino lo stipendio per risolvere i problemi e non per polemizzare con gli alleati. Speriamo non vadano avanti troppo a lungo. Io però non mi scompongo”. Rispetto alla trattativa per i fondi russi destinati alla Lega, Salvini continua a sostenere la sua tesi: “Non c’è nulla su cui possa essere coinvolto. Mi occupo di vita reale e problemi veri e cerco di risolverne un po’”.

Intanto, ieri pomeriggio è stato interrogato Gianluca Savoini, il presidente dell’associazione Lombardia Russia, indagato per corruzione, internazionale nell’inchiesta su presunti fondi di Mosca alla Lega. L’interrogatorio è durato meno di due ore. Savoini ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Salvini ammette di conoscere Savoini. “Lo conosco da 25 anni, dai tempi dell’Università Statale di Milano. L’ho sempre ritenuto una persona corretta e fino a prova contraria continuerò a ritenerlo persona corretta. Punto”. Il procuratore Francesco Greco ha affermato che “non c’è necessità da parte della procura milanese di sentire il vicepremier Matteo Salvini nell’ambito dell’indagine sui presunti finanziamenti russi alla Lega”.

A chi gli chiede se il Carroccio voterà la presidente candidata Ursula Von Der Leyen alla Commissione europea, Salvini replica convinto: “Delle dichiarazioni interessanti sulla lotta all’immigrazione clandestina, sul cambiamento delle regole che vedevano l’Italia come centro di accoglienza europeo. Vedremo se confermerà questa volontà di contrastare scafisti e trafficanti, altrimenti se la votano loro”.

Aggiornato il 16 luglio 2019 alle ore 14:08