Prescrizione, Ascani: “Renzi cerca visibilità ma non romperà”

Anche i renziani duri e puri di un tempo ora attaccano l’ex premier. Anna Ascani, tra le più accanite “rottamatrici” adesso non perdona l’ex padre padrone del Pd. Oggi la Ascani è viceministra del Pd all’Istruzione e in un’intervista a Repubblica, critica il leader di Italia viva.

“Quando finisce questo governo – chiarisce – finisce la legislatura. E siccome Renzi, che la politica la capisce, non avrebbe alcun vantaggio a far cadere il Conte due perché in questo momento a Italia viva non conviene andare al voto, penso che si muova così solo per una questione di visibilità”.

Per l’ex renziana di ferro, “questa partita a tirare la corda per vedere se cade, secondo me, a Renzi non serve a nulla. Serve solo a Matteo Salvini, che dopo la batosta in Emilia è tornato a fare lo smargiasso perché la maggioranza si sta incartando in litigi francamente incomprensibili”.

La Ascani crede “che Renzi sia davvero convinto che la legge sulla prescrizione vada cambiata, però così rischia due volte: di non ottenere il risultato voluto e di esporsi alle critiche di chi dice lo faccia soltanto per lucrare consensi”. Poi lancia la stoccata velenosa. “Che si aspettasse una partenza migliore per Italia viva – aggiunge la viceministra – mi sembra evidente. Ma a maggior ragione le sue mosse appaiono incomprensibili, anche per chi milita nel suo stesso partito”.

 

Aggiornato il 14 febbraio 2020 alle ore 13:58