Governo, Delrio: “Se vivacchia è meglio andare al voto”

Giuseppe Conte cambi passo alla squadra, ora serve molta energia”. Lo sostiene Graziano Delrio, un protagonista del renzismo ora fermo placidamente nel Pd zingarettiano. “I trucchetti parlamentari – sostiene il capogruppo dem alla Camera – i ricatti e le prove muscolari degli uni o degli altri sono una cattiva prassi. Se non c’è quello spirito che porta a confrontarsi e cercare compromessi per il bene del Paese, è inutile vivacchiare. Un governo simile non durerebbe e sarebbe un errore”.

Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex ministro dei Trasporti è convinto della necessità di un’accelerazione. “Se non abbiamo la forza di fare quel cambiamento che protegga la società italiana, meglio essere seri e consentire che ognuno si misuri con il volere del popolo. Tutto il governo opera con dedizione, ma per superare la debolezza complessiva i problemi vanno affrontati con molta energia. Senza un cambio di passo si fa complicato mostrare al Paese che questa maggioranza è in grado di risolverli. Finita la fase emergenziale dobbiamo darci un respiro, un’anima comune. Se ognuno prova a vincere da solo, la squadra perde”.

E proseguendo il paragone calcistico, Delrio sostiene che Conte debba “fare l’allenatore. Abbiamo fermato la corsa dello spread, messo più soldi in tasca ai lavoratori, promosso investimenti verdi e impedito l’aumento dell’Iva. Il ministro Gualtieri ha fatto il massimo e bene. Ma il primo tempo è finito zero a zero e abbiamo in campo sfide da far tremare i polsi. Spero si ritrovi l’armonia e che parta quella seconda fase di cui il governo ha bisogno”.

Aggiornato il 21 febbraio 2020 alle ore 16:34