Caro Trump, vinci e liberaci dalla trappola cinese

Innanzitutto una preghiera laica, commossa, profonda e di cordoglio, per Gigi Proietti. Dopo un gigante del cinema come Sean Connery, se ne è andato un gigante del teatro. Noi abbiamo avuto la fortuna di conoscerli tutti e due, 007 occasionalmente in una serata, Gigi invece molto da vicino anche in casa per vedere la Roma assieme ad altri amici a suon di battute, barzellette e sonetti di Trilussa, uomo straordinario assolutamente fuori dall’ordinario.

Tornando ad oggi e alla vita per come purtroppo la vediamo, ci ritroviamo di fronte al nodo di Gordio dell’Occidente, a quel laccio inestricabile del contadino, che Alessandro Magno recise con la spada cambiando con quel gesto il volto della storia e della sua strada. Qui non si tratta di fantascienza, ma di una analisi fatta in coscienza di ciò che succede ovunque tranne in Cina, da quando un anno fa è apparso un virus più misterioso che pericoloso, per via del quale si cerca di cambiare l’intero stile di vita occidentale, secoli di abitudini, libertà e tradizioni, che rischiano di crollare per sempre a furor di suggestioni e imposizioni.

Perché sia chiaro, è più letale la paura e l’ossessione del Covid-19 che si è creata dei suoi numeri reali, basterebbe confrontarli con quelli di altri virus molto ma molto più letali, insomma parliamo di una mortalità intorno o sotto il due percento e di una infinità di asintomatici. Per non dire che sui tamponi effettuati non c’è certezza assoluta e scientifica dei risultati, oltre al fatto che l’età media delle vittime è vicina agli 80 anni e che la stragranparte soffriva di gravi patologie pregresse e infine che il numero dei guariti è enormemente più grande degli ammalati.

Dunque il problema non è sull’esistenza o meno del virus che c’è ed esiste, ma sul perché sia fuggito dalla Cina che stranamente è l’unico Paese al mondo uscito subito e indenne, che ha ripreso quasi immediatamente la normalità, la crescita economica, la produzione, l’accumulazione di riserve finanziarie della nazione. Come mai?

Come mai la Cina proprio in questi ultimi anni ha stretto e consolidato affari immensi con l’asse franco-tedesco, ha investito e comprato mezza Africa, da noi sta entrando ovunque compresi i settori più strategici grazie alla compiacenza dei grillini, come mai ha abolito il figlio unico ed è iniziato un programma gigantesco di ampliamento e svecchiamento della popolazione che è già la più grande del mondo?

Come mai proprio ora nell’impero celeste c’è un censimento puntuale degli abitanti che arriva anche in quei territori fino ad ora trascurati per non dire sconosciuti perfino a loro; come mai due anni fa il congresso del popolo ha dato poteri assoluti e soprattutto a vita a Xi Jinping rendendolo più potente di Mao in un regime dittatoriale trasformato apposta in Pluto comunista?

Come mai è stato Clinton, confermato da Barack Obama, a consentire nei fatti l’ingresso della Cina nel Wto contro ogni logica di mercato perché ogni controllo delle regole era implicito fosse negato, visto che la Cina dispone come vuole senza che si possa verificare come succede ovunque nel mondo democratico occidentale, al punto tale da sconvolgere i mercati con l’invasione globale di prodotti realizzati in concorrenza sleale anziché precisa e puntuale?

Come mai al posto di un Papa impegnato a difendere le radici cristiane, la proprietà frutto del lavoro degli uomini e donne di buona volontà, la tradizione culturale occidentale, si è fatto un blitz per sostituirlo con uno opposto che si è accordato con la Cina per il tipo d’attività pastorale e i nomi dei cardinali in quella terra per non dire dell’attacco ai patrimoni privati da trasformare in collettivi? Partisse dal Vaticano.

Infine come mai solo il mondo della destra liberale ,conservatrice e repubblicana, che non ama la sinistra statalista assistenzialista e collettivista e quella più pericolosa comunista e monopolista della Cina, sta subendo, Donald Trump in testa, attacchi sfrenati continui e smisurati da parte dei governi di centrosinistra del pianeta, dei mezzi d’informazione, dei radical chic, nel tentativo di delegittimarla e soppiantarla a favore di governi e amministrazioni compiacenti a partire dai democratici di Joe Biden in America?

Perché la politica mondiale si scaglia su Trump, anziché attaccare la Cina, metterla nell’angolo, farsi spiegare come sia fuggito il virus, il perché del silenzio iniziale, come abbia fatto ad uscirne indenne meglio di prima, perché sia l’unica pronta a comprare tutto a partire dall’Italia dove dopo il 5g e tanto altro, sta piazzando monopattini, banchi di scuola, mascherine, ed è passata alla richiesta delle infrastrutture porti in testa?

Ecco perché scriviamo da prima che uscisse il Gran reset, che è in corso il definitivo attacco alla cultura della destra liberale occidentale, con un guerra non militare ma virale, Covid insomma, per, sottomettere, cambiare, la società e le persone, attraverso la paura, la suggestione, l’imposizione strumentale per un virus creato magari in laboratorio e trasformato ad hoc dal quarto potere in micidiale, contro ogni logica reale riconosciuta da una grande quantità di esperti e di scienziati trascurati e sottaciuti a vantaggio di quelli che incutono morte e terrore.

In Italia poi non ne parliamo, non solo perché i giallorossi sono sdraiati sulla Cina, piegati all’asse franco-tedesco che vorrebbe ridurci alla fame, costringerci al Mes, perché il trattato prevede la Troika, leggere per credere, ma stiamo subendo provvedimenti incoscienti e da follia senza riscontri, senza strategia, stiamo uccidendo sia l’economia e sia la democrazia, nel silenzio generale.

Del resto vi pare normale parlare di polizia in casa, di abolizione delle dimostrazioni d’affetto, di nuove regole sessuali, di numeri obbligati degli amici in casa, di coprifuoco, di settantenni reclusi vivi, vi pare normale insistere sull’utilizzo dei patrimoni individuali sudati e accumulati a suon di tasse e di lavoro, oppure la limitazione a ripetizione della libertà costituzionale, ridurre consapevolmente sul lastrico centinaia di migliaia di aziende e milioni di lavoratori dandogli in cambio un piatto di lenticchie, vi pare normale parlare addirittura di conseguenze fisiche a vita degli effetti del virus sui contagiati?

Cari amici, siamo stati lunghi ma valeva la pena perché siamo ancora in tempo per aprire gli occhi sulla realtà, che non vuol dire negare il virus e le cautele, ma nemmeno farci lobotomizzare da un piano, da una trappola cinese con la compiacenza del governo del Paese, ecco perché urliamo Trump vinci e salvaci, taglia il nodo di gordio Pluto comunista, liberarci da questo incubo mortale e restituisci al mondo la libertà reale e originale.

Aggiornato il 02 novembre 2020 alle ore 15:23