Toti: “Alle elezioni centrodestra arrivato in confusione”

Una coalizione che, su più temi, “non ha una linea precisa”. E questo “gli elettori lo hanno capito”. Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e fondatore di Coraggio Italia, ha fatto il punto su quanto accaduto alle recenti Amministrative. Una tornata elettorale che deve far riflettere, poiché è suonato “un campanello d’allarme. E guai a ignorarlo. Il problema vero è che il centrodestra a queste elezioni è arrivato in confusione e in ordine sparso. Fratelli d’Italia all’opposizione, la Lega al Governo ma con tanti distinguo”.

Per Toti, il dualismo tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni “non ha portato a un ampliamento dei consensi ma semmai in qualche caso a un travaso e spesso addirittura a una perdita di voti”. Senza dimenticare “troppe voci, assenza di una linea chiara e talvolta accondiscendenza verso mondi abbastanza lontani dal nostro blocco elettorale di riferimento che invece chiede stabilità, coerenza e moderazione”.

Gli aspetti critici all’interno della coalizione non sono solo un tema di leader. Un ragionamento che Toti ha così spiegato: “I leader si costruiscono con i voti ma i voti si ottengono sulla base dei contenuti. E in questo momento più che carenza di leader vedo carenza di contenuti. Contenuti veri, non quelli rilanciati solo sui social. Per questo dico: quale modello di Paese il centrodestra propone per l’Italia, quale prospettiva si dà alle imprese, al mondo del lavoro, alle categorie produttive?”. 

Toti ha inoltre evidenziato: “Credo che sarebbe meglio anche prolungare l’esperienza di unità nazionale: siamo in una fase ri-costituente nella quale Draghi è il punto di forza e garanzia”. La permanenza del premier “è quello che il Paese chiede perché vogliamo intercettare la ripresa, accelerare sulle riforme in tema di giustizia, fisco, università, lavoro, spendere presto e bene i fondi del Pnrr. Ecco perché dico che il centrodestra deve trovare una sintesi. Mandiamo Draghi al Quirinale e poi non sappiamo come proseguire con il Governo”.

 

Aggiornato il 06 ottobre 2021 alle ore 12:10