Alessandro Butticé da generale delle Fiamme gialle ha maturato una grande esperienza in ambito europeo nel contrasto alle frodi e ai crimini finanziari internazionali. Oggi, da giornalista analizza i fenomeni socio-economici e difende la cultura produttiva italiana da vari detrattori. In questa intervista Butticé affronta il tema delle dogane, soffermandosi soprattutto sull’Agenzia delle dogane e dei monopoli che tenterebbe d’assurgere a nuova forza di polizia. A “Buona parola a tutti” l’ospite sostiene quanto sia utile un “doppione” della Guardia di finanza. Soprattutto, al centro dell’analisi di Butticé, ci sono le difficoltà di sdoganare le merci in uno Stivale che ricorda non poco l’Italia dei dazi preunitaria, con differenti usi e costumi nelle varie città. Ecco che gran parte delle merci europee approdano a Rotterdam, Amsterdam ed Amburgo. L’intervista si chiude con l’analisi del masochismo italiano: e perché gli italiani sono spesso i principali detrattori di se stessi: emerge così che troppa stampa vive su una narrativa criminale e truffaldina, danneggiando l’immagine di un Belpaese che forse è più onesto di quel che si dice e si crede.

Aggiornato il 02 dicembre 2021 alle ore 11:47