Regionali Lazio, i big del centrodestra lanciano Rocca

Tutti insieme, appassionatamente. I big del centrodestra fanno quadrato. E lanciano la candidatura di Francesco Rocca per la guida della Regione Lazio.

In un clima sorridente e di ottimismo c’è attesa per il risultato elettorale (si andrà alle urne il 12 e il 13 febbraio). Alla kermesse allestita nella Capitale, all’Auditorium della Conciliazione, hanno preso parte i leader dei partiti di maggioranza. Quindi Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi e Silvio Berlusconi (in collegamento da Arcore). A dare sostegno all’ex presidente della Croce Rossa italiana c’erano pure i ministri Guido Crosetto, Gennaro Sangiuliano, Francesco Lollobrigida, Andrea Abodi.

Tajani, coordinatore nazionale degli Azzurri, ha detto: “Vorrei vincere. E vincere bene, anche per dimostrare che questo Governo sta lavorando bene: è un voto di fiducia non solo a Francesco Rocca ma a questo Esecutivo”. Il Cavaliere, da par sua, ha notato: “Il centrodestra ha scelto Francesco Rocca come candidato presidente e ha deciso di mettere in campo con lui, capitano di grande valore, una squadra molto competente: una squadra che vincerà le prossime elezioni”.

Al coro si è unito anche Salvini: “Domenica si vota nel Lazio e in Lombardia, due Regioni niente male, ma se vedete le tv e i grandi giornali sembra che non si andrà alle urne. Ritengo che ci sia una enorme cappa di silenzio su queste elezioni: siccome sanno che il Pd prenderà una lezione di cui se ne discuterà per i prossimi trent’anni, non ne parla nessuno”.

Poi è la volta di Giorgia Meloni: “Abbiamo lo stesso coraggio di allora. Come Fratelli d’Italia avevamo personalità importanti da presentare qui nel Lazio ma abbiamo scelto Rocca, perché è una eccellenza italiana conosciuta nel mondo: è il primo del nostro Paese che è riuscito a diventare presidente della più grande associazione di volontariato al mondo. Ha dialogato con i più grandi leader del mondo, si è seduto all’Onu, ha deciso di dedicarsi al volontariato. È stato attaccato sul suo passato: da giovane ha sbagliato, è caduto, si è rimesso in piedi... Colpi bassi ci saranno ma siamo vaccinati: prima, seconda, terza e quarta dose. Francè (in tono romanesco), ti consiglio di non leggere niente. Osserva solo il tuo specchio, non farti condizionare”.

Infine, la parola è andata a Rocca: “Con noi tornerà l’assessorato alla Cultura, cancellato vergognosamente da Nicola Zingaretti. Poi lavoreremo al turismo: chi viene a visitare Roma dopo va al mare in Puglia, non nel Pontino, perché non sanno come arrivarci”. E non è mancata la stoccata rivolta al candidato alla presidenza per il centrosinistra, Alessio D’Amato: “Fa il fenomeno contro il Covid, fa il numero uno. Vorrei ricordargli le migliaia di persone che hanno lavorato nella sanità: sono loro che, insieme, hanno portato avanti i vaccini, donne e uomini”.

Aggiornato il 06 febbraio 2023 alle ore 12:09