Quando Veltroni chiamava al Tg3 il direttore Curzi

Sit-in davanti al Cavallo di viale Mazzini, la sede che sta per trasmigrare sulla Cassia per ristrutturazione dopo l’accertamento dell’esistenza di amianto. L’idea l’ha lanciata la segretaria del Partito democratico Elly Schlein per protestare il prossimo 7 febbraio, in piena serata del Festival di Sanremo, contro “l’occupazione della Rai da parte della maggioranza”, anzi contro quella che la sinistra chiama, in modo spregiativo, “Telemeloni”.

È ricorrente l’idea di proporre una riforma dell’azienda di viale Mazzini, riscoprendo il modello di tivù pubblica della Bbc inglese. Per il leader di Azione Carlo Calenda la Rai va messa sotto una Fondazione e i membri del Cda devono essere nominati dal presidente della Repubblica. Il deputato Andrea Orlando, ex vicesegretario del Pd, chiede di scrivere una legge insieme a tutti i componenti dell’opposizione. I Cinquestelle, con la vicecapogruppo Vittoria Baldino, sollecitano un fronte comune ricordando le battaglie di Beppe Grillo. Un tentativo di trovare una strada comune sfruttando un argomento delicato come quello della gestione del servizio pubblico alle prese con la riduzione del canone, i bilanci in difficoltà e il varo di un nuovo piano industriale per coprire anni di mancanza di chiarezza di strategica.

La segretaria dem sta spingendo sull’acceleratore gli attacchi frontali alla presidente del Consiglio con l’obiettivo di sminuire i risultati interni (calo del debito pubblico, quarta rata di 16,5 miliardi che portano a 102 miliardi i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza) e internazionali, con la conferenza a Roma di 25 capi di Stato africani per lanciare il Piano Mattei.

Il momento, scrive Ferruccio De Bortoli, è favorevole all’investimento obbligazionario e in particolare a quello nel tasso fisso, tanto che il Tesoro ha appena annunciato l’arrivo di un Bpt valore a 6 anni con premio fedeltà. Molte altre situazioni sono in movimento: parziale privatizzazione delle Poste e miglioramento dei servizi nei piccoli Comuni, soluzioni per l’Ita (ex Alitalia), ex Ilva di Taranto, Monte dei Paschi di Siena, pensioni, Intelligenza artificiale.

E la Rai? Si dovrebbe partire dalla vendita di una quota delle torri di trasmissione in possesso di Rai Way. Il Tesoro dovrebbe incassare soldi per i nuovi investimenti, ma con gli impegni elettorali che si avvicinano fino alle elezioni europee di giugno di Rai si continuerà a discutere, però difficilmente potrà essere presa in esame dal Parlamento l’ipotesi di affrontare un dibattito sulla riforma della governance dell’azienda radiotelevisiva. Bisogna risalire allo scontro che portò alla riforma del ministro Maurizio Gasparri del Governo Berlusconi e poi, nel 2015, al premier Matteo Renzi per trovare le strade che si volevano percorrere per riformare l’azienda pubblica. Anche allora c’erano i fautori del modello Bbc, come ora Calenda.

Il sistema inglese è nato e cresciuto in maniera completamente diversa da quello italiano e di altre televisioni pubbliche europee. La Bbc è finanziata esclusivamente dal canone, non trasmette pubblicità ad eccezione di Bbc World News (canale in chiaro in tutto il mondo), è governata da un direttore generale (Tim Davie) nominato nel 2020 dalla Bbc Trust (presidente Diane Coyle) composto da 12 membri di cui 10 espressione di personalità di alto profilo della cultura, dell’economia e soprattutto con esperienza nel settore dei media, con retribuzioni quasi simboliche.

La Bbc ha 22.500 dipendenti, la Rai 12mila ed è finanziata con il canone (basso) e dalla pubblicità (elevata), ha un Cda nominato dal Parlamento e una Commissione parlamentare che dovrebbe controllare gli indirizzi aziendali. Le modalità di analisi dell’imparzialità e del pluralismo sono completamente differenti. Il Pd attacca il Tg1 diretto da Gian Marco Chiocci, ma dimentica quando nel pieno del sommario del Tg3 arrivava a Sandro Curzi (che la metteva in viva voce) la telefonata di Walter Veltroni, allora responsabile della comunicazione dell’ex Pci.

Aggiornato il 30 gennaio 2024 alle ore 11:54