Lunedì 18 marzo, alle ore 18 presso la sede di Confedilizia, si terrà la presentazione del libro “Contro l’egalitarismo” di Murray N. Rothbard, il filosofo ed economista americano che fu il principale esponente dell’anarco-capitalismo. Si tratta di un’agile ma sostanziosa antologia composta di tre saggi − L’egalitarismo come rivolta contro la natura; La tutela dell’ambiente nel libero mercato; Libertà, disuguaglianza, primitivismo e divisione del lavoro − curata dalla più autorevole studiosa di Rothbard in Italia, la professoressa Roberta Adelaide Modugno, docente di Storia delle dottrine politiche e Gender and political theories all’Università degli Studi Roma Tre, che firma anche l’introduzione, mentre la postfazione è di Alessandro Fusillo, presidente del Movimento Libertario.

Tre saggi “originali e incredibilmente attuali” sull’egalitarismo, diventato ormai un dogma delle nostre società, che Rothbard presenta da una prospettiva completamente diversa: se è infatti vero che l’uguaglianza dei diritti rappresenta un elemento essenziale per il rispetto del prossimo e per la convivenza civile, è anche vero che essa nasconde un lato oscuro, costituisce un pericolo per l’individuo e per la sua libertà. Rothbard s’interroga in queste pagine su quale sia il limite dell’uguaglianza, un’idea troppo spesso considerata come bene assoluto: ogni individuo è unico e perciò naturalmente disuguale; quindi, se tutti gli uomini fossero davvero “uguali” allora l’individuo, con la sua diversità e con la sua libertà, non esisterebbe. “Un mondo egalitario dovrebbe essere necessariamente un mondo da film dell’orrore, un mondo di creature identiche e senza volto, prive di ogni individualità, varietà o specifica creatività”.

Con raffinata razionalità e penetrante arguzia, spaziando dal campo filosofico, al campo economico e politico, Rothbard offre al lettore una nuova possibilità di riflettere su questioni complesse e niente affatto scontate, perché, scrive, l’obiettivo dell’uguaglianza, termine largamente invocato ma poco analizzato, “è stato trattato troppo a lungo in maniera acritica e assiomatica in quanto ideale etico”.

Murray N. Rothbard (New York 1926-1995), il maggiore rappresentante dell’anarchismo individualista del Novecento, fu uno dei più autorevoli economisti americani di Scuola Austriaca. Insegnò al Brooklyn Polythecnic Institute dal 1966 al 1986, e quindi alla University of Nevada. Ebbe un ruolo fondamentale come ideologo del Libertarian Party, fu vicepresidente del Ludwig von Mises Institute, direttore della Review of Austrian Economics, cofondatore del Center for Libertarian Studies, direttore del Journal of Libertarian Studies. Tra i suoi lavori: Man, Economy and State (1962); Power and Market. Government and the Economy (1970); Economic Thought before Adam Smith (1994); Classical Economics (1995). Di Rothbard, Liberilibri ha pubblicato anche Per una nuova libertà. Il manifesto libertario (1996, 2004); L’etica della libertà (1996, 2023).

Roberta Adelaide Modugno insegna Storia delle dottrine politiche e Gender and political theories presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi Roma Tre, dove dirige anche Atlantide. Laboratorio di studi su Utopia & Distopia. È fellow del Ludwig von Mises Institute (Usa). Tra le sue principali pubblicazioni: Murray N. Rothbard vs. the Philosophers. Unpublished Writings on Hayek, Mises, Strauss and Polanyi (2009); con P. Grilli di Cortona, Le trame della democrazia. Riflessioni tra politologia e storia del pensiero politico (2020); Murray N. Rothbard (2022).

(*) M. N. Rothbard, “Contro l’egalitarismo”, a cura di R. A. Modugno, postfazione di A. Fusillo, Liberilibri 2023, collana Oche del Campidoglio, pagine 124, 18 euro

Aggiornato il 14 marzo 2024 alle ore 18:10