Il lecca-lecca papale

I nemici tradizionalisti del Papa che viene dalla altra parte del mondo, cioè l’argentino Francesco-Bergoglio, sono ormai senza freni. Scatenati. Fanno satira con finti editti papali che alludono a indulgenze che si potranno prendere solo dopo avere consumato immaginari lecca lecca in vendita in negozi autorizzati vicino alla Domus Sanctae Marthae, cioè la residenza papale, e raffiguranti da una parte l’effige di Francesco e dall’altra quella di Martin Lutero. Chiara allusione ai tentativi di riappacificazione coi protestanti tedeschi nel passato anno che celebrava i 500 anni dalle affissioni delle 95 tesi del monaco tedesco.

Ecco cosa si legge in uno dei documenti palesementi falsi - tipo il “Male” dei bei tempi - diffusi: “La stampa ha riportato la notizia secondo la quale sarebbero in vendita nelle zone adiacenti il Vaticano dei cosiddetti lecca-lecca con l’effigie di Papa Francesco. Questa direzione generale informa i Rev.di Signori Ecclesiastici, nonché i Signori Giornalisti e tutti coloro che desiderano essere ricevuti dal Santo Padre che l’unico negozio autorizzato alla vendita di lecca-lecca con la foto di Papa Francesco si trova presso la reception della Domus Sanctae Marthae. È inoltre disponibile un banchetto all’entrata della sala mensa. L’uso del lecca-lecca è richiesto per quanti incontrano il Santo Padre. Questa direzione generale auspica che d’ora innanzi i lecca-lecca acquistati per le Udienze siano solo quelli autorizzati, recanti un’immagine di Papa Francesco sul recto e l’effigie di Martin Lutero sul verso. Si ricorda altresì che per la richiesta di promozioni e per le denunce di chierici dissidenti è prescritto l’uso del lecca-lecca di un diametro non inferiore a 25 cm, esclusi manico e impugnatura”.

Finora simili trovate, a metà tra le pasquinate e le cose blasfeme tipiche della plebe romana del Papa Re, non si erano ancora mai viste. Certo Francesco in Vaticano ha pestato i calli a molti, ma questa intemerata antiluterana sembra avere radici più profonde delle solite provocazioni e dei soliti veleni interni. Vedremo come andrà a finire.

Aggiornato il 10 gennaio 2018 alle ore 08:18