“Fare impresa nel rispetto della dignità umana” È il pensiero di Brunello Cucinelli. Lo stilista è intervenuto nel corso della tredicesima convention organizzata dal CGM, Consorzio Gino Mattarelli, che ha riunito a Milano gli operatori sociali.

“Abbiamo avuto − afferma Cucinelli − un trentennio di crisi della civiltà. E oggi abbiamo bisogno di persone perbene, di una visione diversa che sostituisca la paura con la speranza. Io avevo il sogno di un’impresa che desse dignità morale ed economica per l’essere umano. Internet nel frattempo ha cambiato il mondo e oggi abbiamo bisogno di ridisegnare la mappa mondiale del lavoro. Per L’Italia è una grande occasione”.

Cucinelli sostiene di credere “da sempre nell’impresa sociale. Ora, per essere credibili, dobbiamo essere sempre noi stessi, perché tutti i nostri dipendenti conoscono i nostri profitti e la nostra vita privata”.

Lo stilista umbro si rivolge agli imprenditori del sociale, invitandoli “a mettere l’umano davanti a tutto: chi non ha bisogno di essere trattato bene? Il sogno della mia vita era questo: lavorare per la dignità e l’umanità. Siamo in un momento di rinascita morale, civile, spirituale, etica e anche un po’ economica. Ed è il momento di fare impresa nel rispetto della dignità umana, del creato, degli animali e della terra”.

Secondo Cucinelli, è necessario cercare di “essere rispettosi, creativi, garbati: non c’è bisogno di arroganti e presuntuosi”.

Aggiornato il 14 marzo 2018 alle ore 13:27