Papa Francesco indica la strada per la sua nuova chiesa “controcorrente”. Il pontefice si è rivolto ai frati e alle suore, nel corso della messa in San Pietro, per la 22ma Giornata mondiale della vita consacrata.
La basilica vaticana è gremita di religiosi e religiose. Concelebrano la messa con il Papa cardinali, vescovi e sacerdoti appartenenti a ordini, congregazioni e istituti.
“Anche voi − ha detto Jorge Mario Bergoglio − andate nel mondo controcorrente: la vita del mondo facilmente rigetta la povertà, la castità e l’obbedienza. Siete così l’alba perenne della Chiesa”.
Secondo Francesco, “vivere l’incontro con Gesù è anche il rimedio alla paralisi della normalità, è aprirsi al quotidiano scompiglio della grazia. Lasciarsi incontrare da Gesù, far incontrare Gesù. È il segreto per mantenere viva la fiamma della vita spirituale. È il modo per non farsi risucchiare in una vita asfittica, dove le lamentele, l’amarezza e le inevitabili delusioni hanno la meglio”.
Il Papa ha invitato i religiosi a “incontrarsi in Gesù come fratelli e sorelle, giovani e anziani, per superare la sterile retorica dei bei tempi passati, quella nostalgia che uccide l’anima, per mettere a tacere il qui non va più bene niente. Se si incontrano ogni giorno Gesù e i fratelli, il cuore non si polarizza verso il passato o verso il futuro, ma vive l’oggi di Dio in pace con tutti”.
Aggiornato il 16 marzo 2018 alle ore 12:02
