“Puttane” che osano

Ma come si permettono queste “puttane” a rendere conto di una Roma seppellita da immondizia, buche sulle strade e trasporti pubblici allo sbando?

Le stesse “puttane” hanno osato evidenziare che Virginia Raggi, dopo essersi arrampicata sui tetti del Campidoglio con Salvatore Romeo (per non farsi intercettare), ha anche sostituito tanti assessori quanto Zamparini ha fatto con gli allenatori del Palermo.

E queste “puttane” sono le stesse che si sono permesse di seguire la Raggi nelle sue vicende processuali: che siano i magistrati inquirenti ad alimentare le attività delle “poco di buono”? O che, più logicamente, è giusto che i lettori sappiano l’evolversi dei processi riguardanti chi amministra (come, del resto, è avvenuto in passato senza che i 5 Stelle muovessero un dito)?

A queste “puttane” e, soprattutto, ai loro “protettori” bisogna far chiudere baracca e burattini: senza le loro cronache sarà più semplice dire puttanate (tanto per restare in tema), dimostrando quotidianamente la propria incapacità a gestire la res publica. Per ora ci si ferma qui anche perché non riusciamo a trovare nel nostro armadio tacchi a spillo, rossetto e borsetta: la minigonna l’abbiamo già indossata.

Aggiornato il 13 novembre 2018 alle ore 10:49