La tv a prova di famiglia

Anche quest’anno l’Osservatorio Media del Moige – Movimento Italiano Genitori – ha presentato il progetto “Un anno di zapping… e di like 2018/2019”, giunto alla XII edizione.

La Guida, che si conferma punto di riferimento per i genitori e le famiglie nonché per gli addetti ai lavori, ha recensito 300 prodotti televisivi e web: 210 dei quali definiti di qualità e con contenuti validi, 42 sufficienti e 48 bocciati. L’offerta di contenuti mediatici – si legge sul comunicato del Moige del 21 giugno, data di presentazione del progetto presso la Sala della Regina alla Camera dei deputati – è sempre più diversificata, spaziando dalla tv generalista alle nuove piattaforme web. I contenuti invece hanno da un lato una deriva sempre più trash dei soliti programmi, dall’altro una programmazione di qualità con punte di eccellenza. I prodotti televisivi e web analizzati sono divisi in 5 categorie: “Fiction, serie tv e docu-fiction”; “Intrattenimento, cultura, informazione e reality”; “Tv per bambini e ragazzi”; “Spot” e “Canali YouTube”.

L’analisi che ogni anno viene effettuata dall’Osservatorio consente alle famiglie di fare una scelta consapevole, tenendo conto di maturità, sensibilità, età e gusti dell’utente e diventa occasione di riflessione anche per le aziende e gli operatori del settore sugli effetti dei contenuti che vengono proposti e sulla responsabilità di chi li costruisce verso un pubblico giovane. Nel volume si evidenziano quali sono i programmi ritenuti trash e diseducativi e quali invece i programmi di qualità, capaci di stimolare una visione critica e di divertire in maniera pulita.

Nella categoria Intrattenimento, i premi sono stati consegnati, tra gli altri, a “Generazione Giovani”, Rai 2, per aver reso protagonisti i giovani, stimolandone la libera espressione delle loro opinioni in un confronto aperto, rispettoso e costruttivo; “I dieci comandamenti”, Rai 3, per aver cercato la speranza anche nei luoghi più dimenticati, dove vivono le persone ai margini della società; “Up&Down”, Italia 1, che ha rimarcato le risorse da valorizzare delle persone con disabilità. Bocciati invece i programmi di Mediaset che si nutrono di gossip e scandalo proponendo modelli diseducativi: è stato assegnato il “bidoncino del trash” a 20 tra programmi e spot quali “Grande fratello Vip”, Canale 5; “Uomini e donne”, Canale 5; “Live non è la D’Urso”, Canale 5.

Tra gli spot premiati troviamo “Croissant Bauli – Famiglia”, uno spot che descrive con grande realismo la famiglia italiana, sottolineando come si incontrino innumerevoli difficoltà nella convivenza ma anche come sia l’obiettivo più importante a cui puntare: “Famiglia non è l’idillio che molti hanno in mente… ma ogni singolo istante vale la pena”.

Tra i Premi Speciali, il “Premio della Polizia di Stato – sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni” – va alla fiction “Che Dio ci aiuti – Quinta Stagione” per la puntata dedicata all’utilizzo di smartphone e rete nella quale sono offerti allo spettatore utili spunti educativi su problemi come il cyberbullismo e il revenge porn. Premio della Polizia di Stato – sezione Polizia Stradale – al programma “Easy Driver” per aver trasmesso la passione dei motori senza dimenticare quanto sia fondamentale conoscere e rispettare le norme di sicurezza. Premio Federazione Italiana Cuochi a “La prova del cuoco”, per aver affrontato il tema dell’alimentazione in maniera scientifica.

Consegnato infine il Premio Moige alla carriera a Oreste Castagna per aver accompagnato, in quasi quarant’anni di carriera, intere generazioni di bambini con programmi divertenti e educativi.

Aggiornato il 26 giugno 2019 alle ore 11:58