Covid-19 e Servizi Segreti

Scusate, in materia siamo profani, ma ci chiediamo: nella vicenda Covid-19 i Servizi Segreti hanno avuto un ruolo?

L’intelligence aveva avuto sentore, possedeva informazioni, sapeva che l’Italia sarebbe stata prima o poi investita insieme a tutto il mondo da una siffatta catastrofe?

Prima ipotesi. I Servizi non hanno capito/saputo nulla in anticipo su un siffatto drammatico evento. In questo caso (malaugurato) sarebbe opportuno che l’attuale ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, prendesse i provvedimenti che ne conseguono: tutti a casa!

Seconda ipotesi. La nostrana intelligence sapeva ed allora, in questo caso, delle due l’una: o non ha riferito le informazioni in suo possesso a chi di dovere (e, in questo caso, vedere prima ipotesi), oppure hanno diligentemente reso noto ai loro diretti superiori quanto sapevano e allora – almeno per rispetto delle migliaia di deceduti a causa del virus – è bene che si conoscano nomi e cognomi dei destinatari delle informazioni e delle eventuali omissioni di questi ultimi.

Anche perché, dalle nostre parti, di tutto si straparla ma nessun riferimento al ruolo (eventualmente) avuto dai Servizi e questo un po’ preoccupa.

Aggiornato il 26 maggio 2020 alle ore 09:27