Viaggi sì, sesso no (così pare): il sondaggio

Niente sesso siamo inglesi” è il titolo del film, datato 1973, diretto da Cliff Owen. Oggi – tempi moderni – c’è chi preferirebbe mettere in ghiacciaia la propria libido in cambio di uno o più viaggi. Proprio così, qualcuno rinuncerebbe per un anno a serate hot se avesse l’opportunità di girare il mondo. A rispondere così è stata una fetta degli intervistati nell’indagine condotta da Trivago, azienda di prenotazione alberghiera on-line dove è possibile confrontare prezzi di hotel, bed and breakfast, ostelli. Lo studio ha coinvolto un campione di adulti degli Usa e del Regno Unito.

La stragrande maggioranza degli americani intervistati ha confessato che la parte peggiore della pandemia da Coronavirus è stata quella di non aver potuto viaggiare liberamente. Altri, invece, sarebbero disposti a prosciugare le proprie liquidità pur di viaggiare. E qualcuno rinuncerebbe pure alla propria occupazione lavorativa. Tra le curiosità, c’è chi aspetta con ansia di poter partire appena la pandemia sarà conclusa. Quasi tutti gli intervistati, però, sono stati d’accordo su un punto: il primo viaggio post-Covid sarà per rivedere le persone care e i propri familiari.

Aggiornato il 01 marzo 2021 alle ore 19:12