Travis Scott al Circo massimo: 60mila fan per il rapper nella Capitale

Il concerto del rapper Travis Scott al Circo Massimo è stato un successo annunciato. Le voci su una probabile esibizione nella Capitale giravano già un po’, ma l’ufficialità dello show è arrivata sei giorni fa, con i biglietti messi in vendita solo giovedì scorso. Inutile dire che i fan italiani di Jacques Webster – il vero nome del cantante – hanno risposto presente. Circa 60mila persone si sono presentate al Circo Massimo, che ha accolto con ordine e professionalità l’immensa folla di spettatori. Sulla terra battuta dell’arena si potevano incontrare giovani di tutte le età, provenienti da tutto il mondo (molti turisti che si trovavano a Roma hanno approfittato dell’evento esclusivo), ma anche genitori con i figli piccoli e adulti da soli.
Alle 21.30 dopo ore e ore d’attesa sotto il sole – ma con i bagni e i chioschi gestiti egregiamente, senza fila e con prezzi “normali” per un evento del genere – con mezz’ora di ritardo è iniziato il live di Travis Scott. Il rapper da solo sul palco in compagnia del fedelissimo Chase B alla console, che di concerti del genere ne ha fatti a bizzeffe. Insomma, il 33enne Dj di Houston sa come far ballare e saltare una folla così grande. Al resto ci ha pensato Jacques. Il rapper ha presentato il suo ultimo album, Utopia – suonato per la prima volta dal vivo – senza troppi artifizi né trucchetti: da solo sul palco, con addosso un completo che ricordava quello di un samurai futuristico, a canalizzare l’energia dei 60mila di Roma, per poi restituirla sotto forma di barre e di urla.
Durante la terza canzone poi, Travis Scott ha regalato al pubblico romano uno special guest che definirlo “di lusso” è poco: Kanye West, il celebre rapper e producer di Chicago, è salito sul palco per cantare Praise God, della sua ultima fatica Donda e Can’t Tell Me Nothing, dell’album Graduation. È stata una prima (memorabile) volta per West nella Capitale, con il pubblico del Circo Massimo che è letteralmente impazzito. Oltre alle canzoni del nuovo album, Scott ha cantato i suoi più grandi successi, sempre accompagnato dalle 60mila voci dell’arena. Per quanto riguarda lo spettacolo, la parola d’ordine è stata: minimalismo. Tanti fari che hanno tinto di bianco, rosso, verde e blu sul rapper e sul pubblico, e sugli schermi la regia ha fatto un ottimo lavoro per rendere visibile e piacevole lo show anche agli ultimi arrivati. Finito lo spettacolo, la folla ha defluito senza troppi problemi, confermando la buona gestione del Circo Massimo durante tutta la stagione dei concerti. L’unica pecca, sono stati gli attimi di panico dovuti da qualche infelice che ha spruzzato lo spray al peperoncino sulla folla. Il pubblico si è disperso tra urla e spintoni, con circa 60 fan che sarebbero rimasti intossicati.

Aggiornato il 08 agosto 2023 alle ore 16:49